Antartide. Siamo nel luogo più meridionale e meno ospitale della Terra. Le temperature sono sempre di molti gradi sotto lo zero, la media estiva è di -20°C. Il suolo non fertile permette la vita di pochi esseri viventi: foche, pinguini, batteri, alghe, microorganismi e poco altro.
Non si può perciò parlare di popolazione umana ma grazie alle basi permanenti di diverse nazionalità numerose persone abitano questi luoghi, parte di loro solamente nei periodi dell’anno più ‘caldi’, se così si può dire.
Tra le tante stazioni, la più popolosa, circa 1260 abitanti che durante l’inverno australe diventano 200, è quella permanente chiamata McMurdo, in onore del tenente Archibald McMurdo che per primo, nel 1841, cartografò la superficie di quella zona.
Nata nel 1956 la McMurdo Station ospita studiosi e scientifici che lavorano con attrezzature altamente tecnologiche ed è una sorta di punto di riferimento per coloro che intendono raggiungere l’Amundsen–Scott South Pole Station. I trasporti, come si può facilmente immaginare, sono ridotti e difficoltosi.
Nonostante ciò nei pressi della stazione McMurdo, sono presenti ben tre aeroporti, creati appositamente per servirla: il Pegasus Field, il Sea Ice Runway e il William’s Field.
Tutti e tre poggiano sui ghiacci perenni dell’Antartide, non vi sono quindi luci di segnalazione a terra e la pista è praticamente invisibile. I piloti hanno naturalmente delle indicazioni ben precise per quanto riguarda atterraggi e decolli ma tutto è molto più complicato di come potrebbe sembrare, nonostante gli smisurati spazi aperti. Considerando per esempio che non ovunque il ghiaccio possiede lo stesso spessore ecco che si comprende quanto sia importante sapere esattamente dove decollare, date le centinaia di migliaia di chili di peso degli aeromobili. Non va poi sottovalutata la quasi assenza di attrito della superfice ghiacciata.
Il Pegasus Field è una pista color blu ghiaccio attiva durante tutto l’anno. Nel 2008 è stato effettuato il primo atterraggio adoperando i dispositivi notturni. Prima di questo momento gli atterraggi durante l’inverno contraddistinto dal buio, vista la posizione geografica, erano permessi solamente per le emergenze.
Il Sea ice Runway è la pista principale della stazione statunitense McMurdo durante l’estate proprio per la sua vicinanza alla stessa. Si tratta di un periodo dell’anno con temperature leggermente più alte del solito e proprio per questo motivo va prestata un’attenzione ancora maggiore allo spessore del ghiaccio, nonostante la superficie sia piuttosto stabile.
Finito il periodo estivo le operazioni di carico e scarico si spostano al Williams Field. Il Williams Field si compone di due piste sulla neve situate su circa otto metri di neve compatta che a sua volta si trova sopra 80 metri di ghiaccio che galleggia su 550 metri di acqua.
La pista serve sia la stazione McMurdo che la New Zealand’s Scott Base. Fino al 2010 questo era il principale campo di aviazione per le operazioni in Antartide. Delle piste non così semplici perciò, per i più temerari. Così come il luogo in cui si trovano, non certamente uno dei più ambiti dal turismo, per ovvie ragione. Ma se sorgesse in voi la curiosità di ammirare questi luoghi così lontani e freddi sappiate che, per quanto pericolose, le piste aeree non mancano.
Written by Rebecca Mais