I nostri bambini sono stanchi di immagini ed apprezzano il contatto con il reale:
toccando, disegnando, osservando, ricercando, scambiando.
Le domande poste durante l'incontro e le risposte sono emerse dallo scambio reciproco e dal nostro chiacchierare di alberi.
Quello che mi affascina negli incontri con i bambini, è che la loro curiosità dirige l'argomentazione su aspetti nuovi, non programmati, traformando l'esperienza in una realizzazione unica.
Come se fossero i bambini stessi a creare la lezione perfettamente adatta a loro ed io fossi lo strumento per attuarla.
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Per me è stata una gioia!!
Grazie ai bambini che mi seguono ed ai loro genitori.
Un grazie particolare a Giovanni che ha disegnato un serpente tra le foglie e me ne ha fatto dono.
Grazie al Comune di Padenghe