Ci dici che le stai scrivendo “a domani”, tanto è solo un’amica. E ripenso alle settimane scorse. L’imbarazzo, a fine serata, quando la salutavi e scoprivamo che facevate la stessa strada. Il nostro sguardo perplesso quando ti ha chiesto un accendino, glielo hai porto, e noi sapevamo che tu non fumavi ed eravamo stupiti. Eri panchinaro fisso della squadra, ma ti lasciavamo ingigantire quel gol in rovesciata totalmente fortuito e lei ti ascoltava come fossi Ronaldo. Noi sappiamo già e ridiamo mentre cerchi di minimizzare e nascondere che sei cotto. E in cuor mio ricordo di essere stato anche io così. Tutti noi lo ricordiamo quando fu per gli altri. Lo so che innamorarsi è come andare in bici: una volta che impari, è fatta, solo che invece di una mountain bike si tratta di un boeing 777 sparato controvento. “A chi scrivi?” “Niente, controllavo il credito”.
Playlist aggiornata. Buon ascolto ;)