Gli analfabeti politici
Creato il 10 gennaio 2015 da Sangiorgiocinquestelle
“Il peggiore analfabeta”, scriveva Bertolt Brecht “è l’analfabeta politico. Egli non sente, non parla, né s’importa degli avvenimenti politici.L’analfabeta politico è così somaro che si vanta e si gonfia il petto dicendo che odia la politica.Egli non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell’affitto, delle scarpe e delle medicine dipendono dalle decisioni politiche.Non sa l’imbecille che dalla sua ignoranza politica nasce la prostituta, il bambino abbandonato, l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi, che è il politico imbroglione, il mafioso corrotto, il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali. “In queste ultime settimane questa poesia mi è venuta spesso in mente …Mi è venuta in mente quando mancava l’acqua e nessuno si è mosso, quando nevicava e si è bloccato il paese e nessuno si è mosso, quando non c’era corrente e nessuno ha fatto niente, quando la posta arrivava con settimane di ritardo, oppure non arrivava proprio, e nessuno ha provato a fare qualcosa perché la situazione cambiasse.Sui social network venivano scritti post su post pieni di sdegno, di rabbia, di indignazione, ma alla domanda “ chi è pronto ad interessarsi in prima persona del problema? Chi vuole collaborare ad un’azione presso gli organi competenti?” solo timide scuse, risposte del tipo “… e che agiamo a fare? Tanto sono tutti corrotti! … tanto sono tutti uguali, mica pensano a noi? … io per questo odio la politica …”Tutti pieni di energia e di propositi rivoluzionari quando stanno dietro a un monitor e a una tastiera mentre nella vita reale subiscono, spesso senza nemmeno reagire, le decisioni prese dall’alto!Ebbene, fare politica non significa entrare a far parte di un partito, come pensano i più!Sia ben chiaro, fare politica significa capire che facciamo parte di una società multiforme e articolata, di una realtà nei confronti della quale non possiamo rimanere indifferenti.“Zoon politikon” diceva Aristotele, l’uomo è un “animale politico” e questa caratteristica è insita nella natura umana e non possiamo né dobbiamo liberarcene!Rimanere indifferenti non si può e non si deve perché è proprio da questa nostra indifferenza, da questo nostro analfabetismo, come lo definisce Brecht, che nascono le peggiori storture della società!!!E lo vediamo sia nel macrocosmo Italia che nel microcosmo San Giorgio: abbiamo un paese in totale rovina, sappiamo bene cosa hanno fatto i governi e gli amministratori locali degli ultimi 50 anni e più, sappiamo cosa hanno combinato e cosa ancora stanno combinando, eppure li si vota ancora!E’ come se la gente si fosse autoconvinta di dover subire ... è come se le persone si fossero autoconvinte che l’autodistruzione, il suicidio di massa siano un destino cui non si può sfuggire …EPPURE NON E’ COSI’!!!Ogni servizio cui accediamo a pagamento, in particolare i servizi pubblici, pagati con le nostre ben sostanziose tasse, è un nostro DIRITTO!!!Perché, dunque, dovremmo accettare di vivere in un paese invivibile sotto tutti i punti di vista, di stare senza acqua e senza corrente, di non ricevere la posta, se noi questi servizi li paghiamo e salatamente pure???Per non parlare della sanità, della raccolta differenziata, dei trasporti, degli uffici pubblici, della pubblica illuminazione, dei servizi sociali e quant’altro!L’anno che ci aspetta è un anno molto duro.La legge di Stabilità prevede l’ennesima stangata sui cittadini:
- 330 euro per ogni famiglia, derivanti dagli 8 miliardi tagli a Regioni e Sanità, coperti con maggiori aliquote fiscali; - 14 euro dall’inasprimento della tassazione sulla previdenza e la nuova imposta sui fondi pensione;- 23 euro dall’anticipo Tfr delle banche, retribuite al tasso del 2,625% (oltre alla garanzia statale);- 239 euro con la prevista clausola di salvaguardia rincaro Iva dal 4 al 10% su pane, latte, pasta, beni di prima necessità, ecc;per un totale di 606, 00 euro a famiglia (DATI ADUSBEF – FederConsumatori)A ciò dobbiamo aggiungere la situazione drammatica relativa allo stato delle famiglie italiane che hanno sempre maggiori difficoltà di accesso a servizi di pubblica utilità, come l'accesso al pronto soccorso (53,6%) e alle forse dell'ordine (37,0%), e con le famiglie meridionali in particolare con più problemi nell'accesso ai servizi, soprattutto per il pronto soccorso (66,2% contro 46,8% delle famiglie del Nord).Il tutto condito dall’aumento del tasso di disoccupazione, ormai divenuto drammatico, che sale al 12,2% (dal 10,7%), con la forza lavoro ridotta a 22,420 milioni, 478 mila in meno rispetto al 2012 e -2,1% rispetto al numero degli occupati nel 2013. (DATI ADUSBEF – FederConsumatori)
Sarà un anno difficile, molto difficile, ma noi cittadini dobbiamo tornare ad acquisire consapevolezza del nostro ruolo sovrano, dobbiamo tornare a difendere con le unghie e con i denti i nostri diritti, dobbiamo scardinare una volta per tutte il sistema marcio che ci governa sia a livello locale che nazionale.Per bloccare un ingranaggio basta un unico sassolino che si infila nelle maglie della catena: NOI SIAMO QUEL SASSOLINO CHE SI INFILA NELL’INGRANAGGIO DELLA MALAMMINISTRAZIONE E DELLA MALAPOLITICA E LO FA FERMARE … ANCHE A SAN GIORGIO DEL SANNIO, ANCHE A COPPOLONIA!!!
Il MeetUp Amici di Beppe Grillo di san Giorgio da anni sta lavorando in questa direzione.Lettera dopo lettera, istanza dopo istanza, esposto dopo esposto, denuncia dopo denuncia … sempre mettendoci la faccia, sempre col proprio nome e cognome … E non ci fermano le mancate risposte del Sindaco e dell’Amministrazione (sono almeno una decina le istanze che giacciono al Protocollo da molti mesi) e le frasi del tipo “… Io ai grillini non rispondo…”...LORO NON SI ARRENDERANNO, NOI NEPPURE!!!
Elvira Santaniello
attivsta
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