Il nome si scrive variabilmente come "Dare-nuna", "Dare-nuna-ke4-ne", o "Dare-nun-na", significando più o meno "quelli del sangue reale", mentre altri gruppi, principalmente quello ufológici, postulano che il termine significa, Anu=cielo, na=y, Ki=tierra, descrivendo gli Enuma Elish come la quinta generazione della creazione celestiale di dei nell'epopea babilonese.
Secondo un più recente mito babilonese, gli Anunnaki erano i figli di Anu e Ki,degli dei gemelli, i rampolli di Anshar e Kishar, considerati il perno del cielo e della terra, i pali celestiali.
Anshar e Kishar erano i figli di Lahm e di Lahmu ("i fangosi", nominati a guardia del tempio in Eridu, il posto di Apsu legato alla Creazione.
Alla testa del consiglio degli Anunnaki vi era il gran Anu, (più che essere un dio del cielo, Anu significa realmente "cielo", di cui Uruk e gli altri membri erano i suoi discendenti.
Il suo posto fu preso da Enlil, (En=signore, lil=vento, aria, chi, nell'antichità era pensato come il separatore del cielo e della terra.
Questo diede luogo ad un conflitto tra Enlil di Nippur ed il suo fratellastro Enki di Eridu, sulla legittimità di Enlil come governante Celestiale e terrestre.
Enki, (En=signore, Ki=Terra, oltre ad essere il dio dell'acqua dolce, era anche dio della saggezza e della magia, ed era guardato per alcuni come alchimista.
Quando ricusò l'Igigi di continuare a lavorae per mantenere l'armonia dell'Universo, nello Shappatu,(ebraico:Shabbat), Enki istrui' l'umanità affinché questa assumesse la responsabilità di realizzare i compiti che i dei avevano abbandonato. Gli Anunnaki, da parte loro, erano i compagni di Anu nell'Alto concilio degli Dei. Essi furono distribuiti sulla terra e nel mondo sotterraneo o basso mondo. I più conosciuti tra essi erano:
Asaru,Asarualim,Asarualimnunna, Asaruludu, In-Ki (Ea per gli Acadios), Namru, Namtillaku e Tutù.
La definiszione del termine Anunnakis sorse nel 1964 con il libro "Mesopotamia antica: Ritratto di una civiltà morta" dell'assiriólogo Adolph Leo Oppenheim che popolarizzò questo concetto che fu preso da distinti blogs di internet e personaggi del mondo esoterico e di pseudoscienza.
In alcuni gruppi di ufologi, questo è il nome che si attribuisce a presunti extraterrestri, dei quali essi postulano che si sarebbero basati molti miti, poiché sarebbe esistito un ipotetico intervento extraterrestre nell'Antichità.
Questi individui non apportano nessuna prova o dimostrazione scientifica per le loro teorie sull' intervento extraterrestre per quello che considerano la pseudocienza (scienza alternativa).
Nella mitologia, gli Igigi erano degli Dei di minore importanza; anche nella letteratura dell'antica Mesopotamia questa parola si usava per designare al consiglio supremo degli Dei delle aree celestiali e la loro collocazione.
Gli Igigi, lavoravano per gli Anunaki, vangavano fossi e bonificavano canali.
Un giorno, stanchi del pesante lavoro, si ribellarono come raccontano le leggende dei poemi di Enuma Elish ed Atrahasis trasformandosi in una forma di demoni o entità maligne.