Gli Anolini

Da Damgas @incucinablog

Tipici piacentini sono la variante locale di quelli che in altre zone dell’emilia son definiti tortellini, ma non si tratta però di una semplice variane.

Pensate che questo piatto era  conosciuto e menzionato già dal famoso cuoco rinascimentale Bartolomeo Scappi nel 1500 e di qui, tramandato di generazione in generazione dalle usanze popolari, che li vedono in primo luogo piatto tipico natalizio, ma anche pasquale.

Ingredienti:

Per il ripieno
400 g di noce di bue 200 g di Parmigiano Reggiano grattugiato 150 g di pangrattato
1 salamino 60 g di burro 2 tazze di brodo 2 uova 1 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di conserva di pomodoro 1 carota 1 cipolla steccata con 2 chiodi di garofano
1 gambo di sedano sale pepe noce moscata

Per la pasta
500 g di farina 5 uova sale 1 litro e 1/2 di brodo di carne

 Procedimento:

Lasciar fondere il burro e insaporirvi la carota ed il sedano tritati e la cipolla intera, quando il tutto sarà ben rosolato unite il salamino spellato e la carne, lasciate rosolare e sfumate con il vino, lasciate evaporare, aggiustate di sale e pepe, unite il brodo con disciolto il concentrato di pomodoro e cuocete molto lentamente per circa 2 ore a tegame coperto. Tritate il tutto, unite  pangrattato, parmigiano grattugiato e uova, insaporite con un pizzico di noce moscata e amalgamate  il tutto. Preparare ora la pasta; disporre la farina a fontana con al centro le uova, un goccio d’acqua e sale e olio qb la pasta; impastate fino a ottenere una composto omogeneo, morbido e che non attacca e lasciarlo riposare in frigo per un’oretta. Tiratela  finemente e su metà di essa disponete piccoli mucchietti di ripieno in modo ordinato, coprire con l’altra metà  comprimendo bene i bordi per sigillare il tutto. Con una rotella dentellata o un tagliapasta ritagliare dunque gli anoli e cuocerli nel brodo. Servirli con una bella spolverata di parmigiano.