Gli apostrofi ed i refusi nel paese della Crusca

Creato il 15 settembre 2014 da Lasfinge
15/09/2014
Al terzo chilometro d'inchiostro dopo la quarta svolta a sinistra, il generale Calamaio ha disposto un posto di blocco: della cosa si occupa l'appuntato Pennino in collaborazione col suo partner Cancellino.
I Refusi, tuttavia, messi in allerta dallo spione Scarabocchio, si sono infilati negli anfratti più nascosti delle penne per sfuggire agli accurati controlli di polizia del paese di Crusca.
I più piccoli contano di salvarsi, specialmente gli apostrofi travestiti da virgole ed immigrati clandestinamente dalla terra di Pasticcio: è risaputo infatti che l'appuntato Pennino lavora troppo e sonnecchia spesso per cui non è difficile menarlo per il naso, ma il giovane Cancellino grazie ad una sua personale e brillante iniziativa, è riuscito a scovare un'intera colonia di accenti,  virgole ed apostrofi tutti mischiati insieme ed infilati sotto un tubo di scappamento.
In sede di indagine il problema di stabilire la colpevolezza o l'innocenza di ciascuno appare arduo, in quanto questi continuano a protestare la propria estraneità ai reati di strafalcioneria commessi dalla banda dei Refusi, dichiarando in coro, ma anche negli interrogatori separati, che i colpevoli di connivenze con i componenti della suddetta banda sono scappati aggrappandosi alle estremità del tubo. Per il momento sono in corso gli accertamenti del caso, ma è probabile che la squadra dei piccoli clandestini venga avviata ad una comunità di recupero che li aiuti a comprendere e rispettare il loro reale ruolo nella vita, piuttosto che cedere alle lusinghe dei gruppi sovversivi disortografici responsabili di averli trascinati in questa brutta avventura.
Malgrado la brillante azione di Cancellino, risultano al momento tutt'ora latitanti alcune consonanti, in specie le c e le q, ma anche le gn e le gl e l'appuntato Pennino è perciò stato richiamato da Calamaio, ricevendone una sonora lavata di capo.
Mortificato,  offeso e un  pò confuso, nell'uscire dall'ufficio del generale, Pennino ha visto materializzarsi d'improvviso il perfido delinquente Macchia Nera, ricercato, come è noto, da tutte le polizie e servizi segreti internazionali: l'appuntato purtroppo è stato vittima di un agguato ed in questo momento viene trasportato d'urgenza in Toscana per essere lavato in Arno.
Cancellino, promosso sul campo alla guida della pattuglia di controllo, ha chiesto di avvalersi nel corso degli interventi dell'aiuto  della sua affascinante (ma infida e meschina) collega Ignoranza: la donna ha sorriso radiosamente ed ha accettato l'incarico.
Il solito spione Scarabocchio ha diffuso immediatamente la buona notizia ed i Refusi hanno tirato un respiro di sollievo, pertanto ora circolano indisturbati sulle pagine di questo blog mentre quel lavativo di Cancellino si lascia lusingare dalla fascinosa Ignoranza e non vuole sentire ragioni. Dice che è innamorato.
Al cuore non si comanda: i lettori del blog sono pertanto pregati di avvisare direttamente la sottoscritta in caso di rinvenimento di Refusi illegali: Pennino è nella casa di cura presso l'Arno, Cancellino è malato d'amore, Calamaio sa solo dare fastidio e tutto il lavoro tocca sempre a me.
AVVISO: la presente vale anche come scusa (la scusa è buona, spero ... ;-)

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