A volte capita, specie in queste serate d’inverno, di preparare un paiolo traboccante di polenta che però finisce per non essere del tutto consumato.
Se dovesse capitarvi, quindi, di dover in qualche modo riciclare della polenta avanzata, un’idea sfiziosa e veloce potrebbe essere questa.
Potrete farcire gli arancini come meglio credete, come più vi piace o con ciò che in quel momento avete in casa.
Quindi, largo alla fantasia e buon lavoro
GLI ARANCINI DI POLENTA
polenta fredda e soda
sale
pangratatto
olio di semi per la frittura
farcitura a piacere (per esempio mozzarella, scamorza, ragù… per me alcuni con un sugo molto ristretto di tonno e altri con la mozzarella)
La mia polenta avanzata era stata preparata con 100gr di farina di mais istantanea e 400ml di acqua.
Con questa dose si ottengono circa 6 piccoli arancini.
Procedere come al solito: far bollire l’acqua in una casseruolina.
Quando prende il bollore aggiungere un pizzico di sale e versare la farina di mais a pioggia, mescolando bene con una frusta fin quando non si staccherà dalle pareti (ci vorranno circa 5 minuti).
Toglierla dalla casseruola e farla freddare e rassodare (la si può anche preparare il giorno prima).
Dividere la polenta in 6 parti.
Prenderne una alla volta e schiacciarla nel palmo della mano per ottenere un disco.
Farcire il centro con quello che preferite (l’importante è che sia una farcia piuttosto “asciutta”).
Richiudere la pallina di polenta, cercando poi di dare la forma proprio di un arancino, con la punta affusolata.
Preparare in questo modo tutti gli arancini.
Passarli poi in un po’ di pangrattato e friggerli in olio caldo profondo finchè risulteranno ben dorati.
Sgocciolarli su un piatto con della carta assorbente e portare in tavola.
Con questa ricetta partecipo ai contest di
L’Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di gennaio
Molino Peila, La Cucina del Molino – Speciale Polenta
ed alla raccolta La cucina del riciclo
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