In Irlanda, si narra che al termine di ogni arcobaleno, un folletto, che ha nome Leprecano, abbia nascosto il suo tesoro: la leggenda parla di una pignatta piena di monete d’oro. Se fosse facile raggiungerla con un balzo, magari calzando gli stivali delle sette leghe, gli irlandesi sarebbero tutti ricchi. Invece, devono accontentarsi dei pochi spiccioli che i turisti spendono per un pupazzo, un portachiavi, un apribottiglie e un’infinità di ammennicoli a forma di Leprecano con tuba di ordinanza, barba fulva, e di verde vestito, che popola i negozi di souvenir. Non è invece difficile accontentarsi del vero protagonista della leggenda.
Il breve viaggio nell’Irlanda del Nord, che abbiamo raccontato, non di rado è stato allietato dalla comparsa dei colori dell’iride, a disegnare un arco di pioggia. Lo concludiamo, il nostro viaggio nel verde smeraldino dei pascoli, senza altri commenti che le immagini di tali apparizioni, stupende quanto confortanti per un paese martoriato da violenza fratricida. Solo un augurio. Un murales a Belfast raffigura Nelson Mandela che alza il pugno. La “nazione arcobaleno”, il Sudafrica, è nata con la rinuncia a prendere il razzismo dell’apartheid come pretesto per una spirale di vendette e ritorsioni.
Nessun altra nazione, meglio dell’Irlanda, può ripercorrere la stessa strada.
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Ripercorri le altre tappe del viaggio:
- Irlanda del Nord #1 – La spiaggia di Benone
- Irlanda del Nord#2 La tenuta di Downhill e il Mussenden Temple
- Irlanda del Nord #3: Belfast e i suoi murales
- Irlanda del Nord #4.: verso la Cattedrale di Sant’Anna
- Irlanda del Nord #: Derry
- Irlanda del Nord #: Gigant’s Causeway
- Irlanda del Nord: arcobaleni