Ogni anno gli ascensori inattivi consumano circa 10 MWh di energia. Nell'ottica di ridurre gli sprechi, l’Ispra lancera' una campagna di sensibilizzazione il prossimo 15 aprile, per l'utilizzo delle scale in ufficio
Gli ascensori inattivi sprecano comunque energia. E’ questo il dato più interessante che l’ENEA ha rilevato nel corso delle sue ricerche sui consumi energetici degli edifici. Secondo lo studio infatti, l’ascensore è uno dei ‘dispositivi’ più utilizzati all’interno degli uffici e dei condomini e ogni anno gli elevatori di tutta Italia consumano ben 1.9 TWh di energia elettrica, di cui 10 MWh solo in fase di stand-by.
Gli ascensori inattivi, in altre parole, incidono dal 3% al 5% sui consumi elettrici degli edifici.
Per risparmiare energia sui consumi elettrici degli ascensori si possono comunque intraprendere diverse soluzioni. Salire e scendere le scale a piedi, ad esempio, può essere una ‘prassi’ a costo zero per il taglio dei consumi in bolletta, oltre a rappresentare, ovviamente, un modo per prendersi cura della propria salute prevenendo eventuali malattie cardio-vascolari, bruciando calorie e riducendo la sedentarietà. E’ proprio in quest’ottica che l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, lancerà martedì 15 aprile la campagna ‘+ SCALE – ASCENSORE, lascia la tua impronta sostenibile’, nell’ambito dell’iniziativa ‘I martedì dell’efficienza energetica’. Sul modello di quanto già realizzato lo scorso anno dall’Enea, l’iniziativa, in particolare, spronerà i lavoratori ad un maggior utilizzo delle scale per gli spostamenti verticali interni.
Per risparmiare sui consumi elettrici degli ascensori in stand-by, l’Ispra ha inoltre avviato un monitoraggio relativo all'installazione di uno speciale sistema di ‘energy saving’, per il recupero dell’energia cinetica degli elevatori inattivi.
(Matteo Ludovisi)
11-04-2014