Il New York Times informa che «per quanto strano possa sembrare, i rappresentanti dei gruppi atei e umanisti stanno spingendo per la nomina di un cappellano anche per loro, sperando di dare voce alla grande popolazione di non credenti nelle forze armate».
I leader degli atei americani, continua il quotidiano, ammettono di «riconoscere l’apparente contraddizione dei non credenti», ma essi credono che in questo modo non verranno messe al bando le loro visioni del mondo. Attualmente nelle forze armate Usa ci sono oltre 3 mila cappellani, in grand parte cristiani (protestanti e cattolici).
Su diversi siti americani si diffondono ironie su questa notizia. Ad esempio su www.creativeminorityreport.com ci si domanda se allora anche l’ateismo sia un “gruppo di fede”… Sicuramente -si legge- bisogna dire che «ci vuole una grande quantità di fede per essere atei!»