Gli attacchi a Parigi vennero predetti dall’Economist?

Creato il 14 novembre 2015 da Neovitruvian @neovitruvian

Nel mese di gennaio il The Economist ha pubblicato una copertina dal titolo criptico “The World in 2015” caratterizzata da diverse immagini enigmatiche. Che abbia previsto entrambi gli attacchi terroristici avvenuti a Parigi nel 2015? Vediamo…

Sulla scia dei attacchi terribili di Parigi che sono costati la vita ad (almeno) 150 persone innocenti,  mi sono subito ricordato di una specifica copertina del The Economist.

L’8 gennaio 2015, ho pubblicato un articolo su tale copertina…è piena di simboli criptici e fosche previsioni. In effetti, la copertina della rivista contiene diverse immagini strane e sinistre che sembravano annunciare un anno piuttosto violento. Considerando il fatto che il The Economist è in parte di proprietà della famiglia di banchieri Rothschild inglesi e che il suo redattore capo, John Micklethwait, frequenta le conferenze del Bilderberg, si dovrebbe prestare attenzione a questi avvertimenti.

Probabilmente la parte più enigmatica della copertura è in basso a destra dove si vedono due frecce con numeri misteriosi, un mucchio di terra e un vecchio dipinto.

Guardando indietro a quello che è successo quest’anno, questa porzione della copertina diventa piuttosto preoccupante. E’ un po’ troppo profetica.

In primo luogo, il dipinto accanto alle frecce è di Leonardo Da Vinci, La Belle Ferronière. Il dipinto si trova attualmente al Louvre, a Parigi.

In secondo luogo, i numeri sulle due frecce sono 11.5 e 11.3. I due attacchi terroristici di Parigi del 2015 si sono verificati il 5/1/15 (Charlie Hebdo) e il 13/11/15. Le cifre sulle frecce possono quindi essere riorganizzate per formare entrambe le date. Se si vuole andare più a fondo nella numerologia cabalistica, entrambe le date sommate formano il numero 12 (1 + 5 + 1 + 5 e 1 + 1 + 1 + 3 + 1 + 5).

Entrambi gli attacchi sono stati rivendicati da gruppi terroristici islamici: Al Qaeda e ISIS. Nella copertina dell’Economist vediamo un soldato dell’Isis con un fucile in mano.

La maggior parte delle vittime parigine sono state giustiziate da fucili Kalashnikov. Il terrorista è circondato da quelle che sembrano essere macchie di sangue.

La copertina mostra anche il presidente francese François Hollande … mentre guarda da un’altra parte.

Come ho detto nel mio articolo ISIS: Una creazione della CIA per giustificare la guerra all’estero e repressione in territorio americano, ho pochi dubbi che l’ISIS venga utilizzata come strumento per promuovere l’Agenda dell’elite occulta tra cui: Invadere la Siria e giustificare le misure di sorveglianza draconiane e da stato di polizia in Occidente.

Guardiamo agli effetti concreti provocati dall’ISIS quest’anno.

-Giustificare l’invasione della Siria, distruggendo infine il suo status di forza regionale
-Accelerare l’esodo di massa dei siriani verso l’Occidente
-Aprire le porte ai rifugiati siriani in tutto il mondo occidentale.
-Causare panico diffuso nel mondo occidentale con l’attacco terroristico a Parigi in modo da giustificare maggiore monitoraggio e controllo dei cittadini.
-Le news gia’ ci dicono che uno dei terroristi aveva un passaporto siriano e che Hollande sta prendendo in considerazione gli attacchi come un atto di guerra.

In breve, dopo aver costretto con il rimorso, il mondo, ad accogliere migliaia di profughi siriani in tutto il mondo, un attacco provoca paura, odio e diffidenza verso siriani e musulmani in questi stessi paesi. Le cose stanno per complicarsi.

Perché gli “illuminati” farebbero di proposito una cosa talmente orribile? Beh, il loro motto è Ordo ab Chao … Ordine dal caos.

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