Gli ebook non fermano la crisi dell’editoria.

Creato il 14 ottobre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Photo credit: Johan Larsson / Foter / CC BY

È un fatto noto che il mondo dell’editoria sia in forte crisi – il 2012 è stato definito “l’anno nero”– ma gli ebook lasciano sperare in una ripresa lenta del settore. I dati contenuti nel rapporto a cura dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori sul mercato editoriale 2012 e i primi mesi del 2013 parlano chiaro: l’ultimo biennio registra un crollo del 14%, mentre gli e-book crescono del 2% e aumentano i canali online dedicati alla vendita di volumi fisici – nel giro di cinque anni si è avuta una crescita dell’8%.
Gli ebook sono una realtà nuova e per questo è difficile fare calcoli giusti, senza ricorrere a delle stime. Secondo i dati raccolti già durante il 2011 e osservando le vendite dell’anno scorso e di questi ultimi mesi, si prevede che il settore raggiungerà una quota di mercato vicina al 5%. Internet, da parte sua, è il vero motore di questa lenta ripresa. Gli ordini di volumi on line sono sempre di più: la percentuale di persone che nel 2008 ordinavano i libri online era pari al 3%, oggi arriviamo invece all’11%.
Nonostante ciò, emerge un’unica osservazione: gli Italiani leggono poco. Solamente il 46% della popolazione sopra i sei anni è costituita da lettori attivi, ossia ventisei milioni di persone. Per questo il giro di affari del settore si aggira soltanto attorno ai tre miliardi di euro.
Durante la Fiera del Libro di Francoforte, Marco Polillo, presidente della AIE, ha alzato la voce per trovare una soluzione a questo disastroso e lento declino: «Una politica per il libro non è più solo urgente, è in ritardo. Registriamo il -14% in due anni. Serve un confronto, subito». Propone un aggiornamento sulle normative sul diritto d’autore, una promozione seria del libro e della lettura, un’IVA parificata tra ebook e cartacei.
È evidente quindi che per combattere la crisi del mondo dell’editoria servano delle innovazioni, ma prima di tutto è necessario trovare e formare dei lettori. Per quanto gli ebook stiano prendendo piede tra la popolazione, essi non potranno arginare da soli un’enorme falla culturale. Quello che serve davvero è riscoprire il piacere di leggere, sia tenendo in mano un libro di carta sia un lettore ebook.


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