I cambiamenti climatici in atto stanno determinando tante conseguenze, tra le quali la trasformazione delle nostre estati mediterranee. La Coldiretti lancia l’allarme siccità: il fenomeno colpisce dal nord al sud del nostro paese. Per l’attuale mese di agosto non si prevedono precipitazioni.
Pomodori, uva e altri tipi di colture soffrono il clima torrido e l’afa costante.
I danni all’agricoltura si stimano già ingenti. In molte aree agricole è a rischio la prossima vendemmia e la raccolta delle olive. Coldiretti avvisa anche che le coltivazioni di mais e barbabietola da zucchero sono dimezzate.
Anche gli allevamenti sono in pericolo: le mucche con questa siccità producono la metà della quantità di latte che normalmente producono: il clima ideale per le mucche oscilla fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte.
Il caldo ha i suoi effetti anche sui suini che mangiano poco e le galline che producono meno uova.
I cambiamenti climatici aumentano sempre più le loro conseguenze: qualche decennio fa chi ne parlava era bollato come “catastrofista”, ora invece tutti si rendono conto di quanto la situazione sia grave.
In un paese come il nostro in cui l’agricoltura e l’allevamento hanno un’importanza considerevole i danni si stanno già verificando e si teme per danni maggiori per quanto riguarda il futuro.