Ricordo un pubblico sparuto, con qualche viso perplesso; altri, invece, sembravano illuminati dalle idee in libertà, dal flusso continuo, da quell'essere "freak" senza apparire decrepiti. Feci tesoro dell'esperienza del concerto, la portai con me e dentro di me. In quei giorni stava nascendo e prendendo forma Fungus; la prima incarnazione del gruppo aveva una grossa predominante "free", nonché una piccola, ma importante, componente etnica, con un chitarrista che si dedicava anche all'oud e alle percussioni.
Dieci anni dopo arriva la chiamata di Disorderdrama: "volete suonare con gli Embryo?". Mi prendo il tempo di respirare, e qualche minuto per sentire il gruppo. La risposta è sì. Suoneremo senza Claudio, tastierista nomade: in quei giorni sarà a Bruxelles.
All'arrivo, già siamo stupiti di quanti siano gli Embryo: il fulcro attorno cui tutto ruota è Burchard, ma nella sua orbita gravitano diversi giovani e meno giovani polistrumentisti, su cui spiccano la solare figlia Marja, che si alterna a tastiere, vibrafono, trombone e batteria e il curioso vocalist, capace di emettere potenti e stranianti suoni con il solo ausilio delle corde vocali. Gli Embryo spesso aggregano alla band musicisti locali: qui in Italia hanno il supporto di un psichedelico flauto (Andrea Monetti) e di una jazzosa tromba (Carlo Mascolo).
Apriamo noi Fungus, ed è una gioia essere qui; il nostro set lascia volutamente un po' più di spazio all'improvvisazione (come ai vecchi tempi!), in onore dei nostri "zii".
Poi, i teutonici; iniziano a volumi molto bassi, è necessario il silenzio per udire le sfumature; l'esperienza è di concentrazione collettiva, quasi mistica. Il gruppo improvvisa, a volte si disunisce per poi ricongiungersi, tutto rimane sospeso ed etereo. Dopo un paio di brani, si vira, il gruppo "ruota" e si ritorna ad atmosfere più vicine alle origini seventies del gruppo, una sorta di jazz-kraut mai autocompiaciuto. Vederli e ascoltarli è un piacere vero, sembra di assistere ad un rito in nome di una certa idea di musica. Questa idea vive ancora.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
In Bilico il primo album di Costantino Vetere , in radio con il singolo Ottocento
L’ esordio di un artista che ha saputo aspettare la sua maturazione per poter proporre un progetto cantautorale di qualità che non insegue il mercato ma solo... Leggere il seguito
Il 19 giugno 2015 da Allmusicnews
MUSICA -
STORY OF JADE – Intervista
Abbi amo fatto alcune domande a Bapho Matt , cantante della band horror metal Story Of Jade, protagonista quest'anno di ottimo disco come Loony Bin, uscito per... Leggere il seguito
Il 16 giugno 2015 da Iyezine
MUSICA -
“sono solo timido” e’ il nuovo singolo di max lo buono estratto dall’album “tutt...
Un viaggio musicale tra il sound inglese e le melodie italiane. Il concetto di temporaneo e sottile disagio è inserito in un contesto ironico, ritmato, in una... Leggere il seguito
Il 16 giugno 2015 da Musicstarsblog
CULTURA, MUSICA -
Roberto Tiranti e Grazia Quaranta live
Serata a sorpresa, per me, venerdì 12 giugno. Di certa la presenza di grandi vocalist, con il completamento di musicisti straordinari, che conoscevo solo i... Leggere il seguito
Il 14 giugno 2015 da Athos Enrile
CULTURA, MUSICA -
UT NEW TROLLS: live in Carcare (SV)
Immagini di Valter Boati A meno di un mese di distanza -era il 17 maggio- ho rivisto gli UT New Trolls in concerto, passando da Genova a Carcare, nell’entroterr... Leggere il seguito
Il 12 giugno 2015 da Athos Enrile
CULTURA, MUSICA -
Antonio Cocco ci parla dei Beatles... lui li ha conosciuti davvero!
Beatles 50 anni fa al Vigorelli, Genova, Roma 1965Io, i Beatles e le strane coincidenze!In quel periodo ero nella fase del: “che farò da grande? Leggere il seguito
Il 12 giugno 2015 da Athos56
MUSICA