Gli emiliani romagnoli sono famosi anche per i nomi che davano ai figli, indimenticabili i Rivo, Luzio, Nario. Non hanno perso lo spirito e nemmeno il vizio.

Creato il 03 giugno 2012 da Slasch16

Da quelle parti ci sono da sempre nomi particolari, c’è pure la Signora Idea Socialista, che si fa chiamare Ida.
Se volete divertivi un po’, per superare il momento difficile con un minimo di sorriso, potere leggere qui:

Quando li chiamavano Rivo, Luzio, Nario

Questa mattina ho letto sul giornale, l’Unità, alcune notiziole che danno l’idea della forza e dello spirito di questa gente, invidiabile.
Non c’è soltanto morte e distruzione tra le macerie, racconta il trafiletto, ma anche nuova vita. Una signora di origine cinese ha dato messo al mondo una bambina, mamma e figlia stanno bene e dopo i primi controlli sono state trasferite al Policlinico di Modena.
Nelle tendopoli la vita va avanti tra mille difficoltà ma succedono anche cose che, per un momento, fanno dimenticare la tragedia.
A Mirandola, nella tendopoli, c’è una famiglia con 4 bambini, tenda N° 63, e da ieri ci si è messa pure Maya, una meticcia di piccolo calibro, che ha messo al mondo 6 cuccioli.
Si chiamano: Terre, Moto, Venti, Maggio, Sisma e Scossa, sono le mascotte della tendopoli.
Il padrone, messi al sicuro moglie e figli, è rientrato nella sua casa traballante per recuperare Maya, rimasta bloccata, poche ore dopo il parto.
Intanto faccio i complimenti a questa famiglia, anche a nome della mia Lulù, con tanti idioti che abbandonano gli animali queste persone ci fanno bene al cuore e ci sono di esempio.
Detto questo resta una considerazione, fondamentale, sulla forza di questa gente emiliano-romagnola che non si perde d’animo davanti a niente, o quasi. Esorcizza le difficoltà con uno sberleffo al destino, sentire queste notizie è come prendere una pillola contro la depressione.
Grazie di cuore di esistere, grazie a nome di tutti gli animali del mondo e per l’esempio che ci date nell’affrontare le difficoltà che la vita ci propone.
Il sottotitolo del mio blog è: satira da salvataggio, si cerca di ridere per superare la malinconia, la rabbia, lo scoramento.
Questa famiglia ne ha fornito un esempio.
P.S. Nella foto che ho trovato ce ne sono solo 5, si vede che il sesto, più vispo, è già in giro a scroccare qualche biscotto.



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