In seguito alla chiusura da parte dei due servizi di social netword della pagina wikileaks gli hacker che supportano Assange hanno dichiarato di attaccare i due servizi.
Questa anarchia mi entusiasma molto. E’ un sogno vedere la faccia di milioni di sedicenni che si ritrovano senza la propria vita virtuale.
Inoltre condivido le idee di Jeff Jarvis, noto giornalista americano che ha dichiarato: “Posso usare una carta Visa o Mastercard per il pagamento di pornografia e per supportare i fanatici anti-aborto per supportare i bigotti omofobici della Proposition 8 e il Klu Klux Klan. Ma non posso usarle per supportare Wikileaks, la trasparenza, il Primo Emendamento e la vera riforma di governo.