Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, parla di “guerra” all’evasione fiscale. Un cancro che mina la nostra economia e ne deturpa l’immagine internazionale.
Tuttavia c’è da chiedersi perché in questa guerra dichiarata, non comincia a fare alcune cose facili facili, come abrogare le leggi vergogna del governo berlusconiano?
Si cominci con l’abrogare la normativa sul “falso in bilancio”, per esempio. La depenalizzazione del falso in bilancio, infatti, ha rappresentato un imbarbarimento, per mano di Silvio Berlusconi, della vita economica di questo paese. L’idea per cui imbrogliare gli azionisti e lo Stato falsificando i conti di una società possa essere considerato lecito e normale, poteva passare solo per la mente di un uomo che sui falsi in bilancio aveva maturato un’esperienza non comune e del suo commercialista di fiducia cui egli aveva affidato il compito di Ministro del Tesoro.
Oggi quei tempi sembrano lontani. Non è proprio così, perché il premier Monti, non si può permettere di sfidare il Pdl su temi come questi, come non lo può sfidare sulle frequenze televisive, neppure su Rete4 che per anni ha continuato a trasmettere abusivamente la sua propaganda, per cui anche oggi continuiamo a pagare 1.500 euro al giorno, come indennizzo per il legittimo proprietario di quelle frequenze, Europa7.
Un premier, Mario Monti, apprezzato e stimato all’estero (ed anche in Italia), ma che è condizionato fortemente dalla pesante presenza di una ex maggioranza parlamentare capace di ridiventare tale nel momento in cui si toccano gli interessi del capo e della banda dei suoi amici
Un governo quello attuale che pur sapendo di poter contare sulla lealtà di chi cerca di difendere prima di tutto gli interessi dei più deboli, sa anche che deve fare i conti in parlamento con quelli che erano al suo posto un anno fa.
Il risultato è una maggioranza anomala formato da forze politiche che si interessano sul serio del Paese e del suo futuro e da un gruppo di squallidi personaggi che pensano solo agli interessi del loro capo, rendendo estremamente difficile anche cose facili da fare. Come appunto l’abolizione del falso in bilancio.
Per porre fine a questa impasse un mezzo ci sarebbe: andare a votare subito, il prima possibile e formare una maggioranza che possa essere vera maggioranza anche in parlamento. Mi auguro che sia di sinistra, per come la penso. E mi auguro che abbia la forza di rovesciare tutti i tavoli e di cancellare tutti gli imbrogli messi in piedi dagli imbroglioni che sono stati per troppo tempo al governo in questi ultimi anni.