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Gli indimenticabili: La Signora dei Clan di Julie Garwood.

Creato il 22 giugno 2012 da Selly82 @SellyMoon

Gli indimenticabili: La Signora dei Clan di Julie Garwood. La Signora dei Clan di Julie Garwood.
Care lettrici per la serie “Gli Indimenticabili” vi parlo del libro “La Signora dei Clan”  di Julie Garwood .
Premetto che non sono molto ferrata sul genere Romance ,e così ho voluto colmare questa mia lacuna con questa lettura, che mi era stata caldamente raccomandata.
Il romanzo è ambientato nelle Highlands scozzesi  intorno al 1200 e parla della bellissima storia tra  il fascinoso Signore MacBain Gabriel e la bellissima inglese Lady Johanna. La storia inizia subito con un lutto per la protagonista, infatti nel primo capitolo le viene comunicato che il marito, il Barone Raulf, è morto (in modo alquanto rocambolesco,  cadendo in un precipizio).  Johanna  si reca alla cappella e  ringrazia  il Signore per la sua dipartita, sul momento vi dirò che sono rimasta alquanto spiazzata, ma imperterrita ho continuato la lettura, per capire meglio la sua reazione. Come spesso accedeva all’epoca, Johanna viene data in sposa a un uomo più grande, dal quale subisce violenze e soprusi  fisici e psicologici arrivando perfino a  credere di essere sterile. A questo punto uno pensa-meno male che il tiranno è uscito di scena, la nostra Lady dovrebbe iniziare a stare meglio…. - invece no la nuova condizione di vedova fa si che  Re Giovanni  decide di darla in sposa a un compagno di merenda del marito (altro “ciocca piatti” ovvero insulso ometto) perché  lei è  a conoscenza di un terribile segreto che lo riguarda  e in questo  modo vuole controllarla. In questo frangente le viene in aiuto il  fratello  Nicholas, ignaro di quello che ha sofferto (il marito la teneva segregata) e la fa partire per la Scozia per darla in sposa  al coraggioso Highlander  Signore dei clan Macbain /Maclaurin.
Gli indimenticabili: La Signora dei Clan di Julie Garwood.Subito lui crede che ci sia un trucco da parte dell’inglese, infatti  Johanna era la moglie del Barone il cui Vassallo ha messo a ferro e fuoco il  castello e i suoi territori, crede che sia brutta oppure stolta, ma non dà molta importanza alla sua sterilità in quanto già padre di un delizioso ragazzino di nome Alex (come lui figlio illegittimo), e decide di prenderla in moglie ugualmente (a quel tempo le donne nobili avevano come dote oltre il denaro anche dei possedimenti terrieri… un buon incentivo a mio avviso). Quando la vede per la prima volta rimane colpito dalla sua bellezza e fragilità (è una ragazza molto minuta rispetto a lui che è un colosso) e in lui scatta immediato l’istinto di protezione nei suoi confronti. Il giorno dopo il suo arrivo i due si sposano con una cerimonia un po’ rocambolesca  che viene più volte interrotta, prima quando scopre il figlio di lui, poi durante il rito quando non vuole promettere obbedienza al marito (anche se timorosa dimostra un bel caratterino). All’inizio della vita matrimoniale la nostra lady si trova sul suo cammino diversi ostacoli, è terrorizzata dal cane di Gabriel (in pratica è grosso quanto un cavallo) e a causa di ciò alcune donne le danno il soprannome “CORAGGIOSA” per sfregio, inoltre le danno della codarda ed infine il marito essendo a capo di due clan  diversi per non offendere nessuno le dice che deve usare entrambi i plaid a giorni alterni generando una gran  confusione, visto che non ricorda mai quale indossare! Con il suo modo di fare tranquillo e pacato supera brillantemente ogni prova, salva il cane azzannato dai lupi che da quel momento diventa la sua ombra, rende pan per focaccia alle pettegole chiamando l’istigatrice di questo stupido gioco “PURA”, e finendo con un colpo di abile diplomazia quando cuce insieme i due plaid; e mentre fa tutto questo si scopre incinta del marito, e non vi sto a descrivere la sua gioia. Ma il destino ci mette lo zampino e il marito che all’inizio era  stato dato per morto è in realtà vivo e vegeto e la reclama indietro. Johanna si consegna a lui, per impedire che assalti il castello e uccida la sua gente, confidando nel frattempo che Gabriel la salvi. Nel castello dove viene tenuta prigioniera ha un duro confronto con il primo marito, dove gli parla del secondo marito, del suo amore per lui e dell’onore delle persone del suo clan, argomenti a lui sconosciuti. È a questo punto che arriva Gabriel a salvarla assieme ai suoi uomini e Nicholas, uccidendo il primo marito (questa volta muore per davvero trafitto da molte frecce). Lei corre da lui per abbracciarlo ma  viene spostata dolcemente dietro la schiena do lui che le dice “Non abbiamo ancora finito, più tardi potrai mostrami il tuo affetto, moglie”. Lui, mentre stava già avanzando, coglie il sussurro di lei “E tu potrai spiegarmi la ragione di tanto ritardo, mio signore.”
Gli indimenticabili: La Signora dei Clan di Julie Garwood.Un libro bellissimo, e quando mi è stato chiesto di parlarne negli Indimenticabili sono stata molto contenta perché l’ho riletto non so quante volte da quanto mi è piaciuto, allo stesso tempo mi sono sentita titubante all’idea , è un storia talmente bella e ben scritta che non so  riesco a trovare le parole che possono renderle il giusto merito. Nel mondo frenetico in cui viviamo, mi ha fatto sognare, mi ha trasmesso una serenità incredibile, meglio del cioccolatino o del gelato che di solito mangio quando mi sento  giù di morale, è come una medicina che non ha controindicazioni e che puoi prendere quando vuoi; come non innamorasi di Gabriel, questo affascinante  guerriero, forte e spietato ma che con la sua lady è di una dolcezza incredibile. Johanna , con la sua aria fragile, tende ad essere sottovalutarla ma con il suoi modi calmi e gentili  dimostra una forza di carattere e un’intelligenza (da molti sottovalutata) sorprendente, che affascina tutte le persone che trova sul suo cammino. Un grazie a Nuvolina  per avermi consigliato il libro e Lady Shanna per avermi ospitato negli Indimenticabili, grazie mille ragazze.
Una  frase che mi piace molto e che fa capire molto cose…
Johanna “Per  favore cercate di capirmi, signore. Se mi mordesse un cucciolo, avrei molte possibilità di sopravvivere, ma se fosse un lupo a mordermi, credo non ne avrei affatto”. Il suo terrore era concreto e, indovinò MacBain, frutto di passate esperienze. Trascorsero lunghi minuti in silenzio. MacBain la fissava. Lei guardava il pavimento. “Johanna ?” “ Si, mio signore? “ “Io non mordo.” Gli indimenticabili: La Signora dei Clan di Julie Garwood.

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