Gli Inferni di Zandru: la nascita del Patto che cambiò Darkover

Creato il 02 maggio 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Nel 1962 Marion Zimmer Bradley scrisse Le foreste di Darkover(The Planet Savers) creando il personaggio di Regis Hastur, e dando il via al cosiddetto Ciclo di Darkover, una serie di romanzi che è una giusta via di mezzo fra la science fiction ed il fantasy, perché agli elementi fantascientifici dei viaggi interstellari e della colonizzazione di nuovi pianeti, aggiunge il fattore magico
Sul pianeta Cottman IV nella notte dei tempi (che comunque sarebbe fra parecchi secoli a partire da oggi), naufraga una navicella spaziale. La navicella non si può più riparare ed i naufraghi sono costretti ad adattarsi a vivere in maniera primitiva su questo pianeta in apparenza inospitale: piccolo, freddissimo con un sole rosso sangue e quattro lune. [Queste vicende sono narrate in Naufragio sul Pianeta Darkover (Darkover Landfall,1972; ed. it.Editrice Nord, Milano1985)]In circostanze del tutto particolari la popolazione autoctona, riservatissima, i Chieri (di natura che potremmo definire elfica), stringe dei legami con i nuovi arrivati, dando origine ad una stirpe di nuovi abitanti per questo pianeta ribattezzato Darkover. La caratteristica di questa nuova generazione – dai capelli quasi sempre rossi, dato che molti dei colonizzatori provenivano dalla Scozia – è la telepatia: grazie al sangue chieri, infatti, questi uomini potranno comunicare con i pensieri, amplificandoli con piccole pietre azzurre, le pietre matrici. Ma non sarà così per tutti: nasce un’aristocrazia di telepati che, grazie ai poteri psichici (chiamati Laran), svilupperanno tutta una nuova tecnologia ottenuta con la scienza delle matrici.Nelle Torri, centri in cui questi poteri vengono studiati e sviluppati, si creeranno degli enormi circuiti di energia psichica, grazie alla quale i Darkovani faranno di tutto, arrivando a creare esseri non-umani, programmi genetici per il laran e armi di distruzione di massa. Stiamo parlando di fantascienza nella fantascienza.Quest’epoca, che dura diversi secoli, viene chiamata delle Ere del Caos, perché in questo lunghissimo periodo ci saranno guerre continue, in cui ogni arma è lecita: le Torri sperimenteranno rimedi sempre più disastrosi, creando la polvere mangiaossa, o la pece magica, armi molto più distruttive di una bomba atomica.Raccontare la storia di Darkover non è facile: sarebbe come condensare un millennio di Storia di tutto un pianeta in poche pagine. Ogni parola ha un suo significato, ogni gesto ha una sua spiegazione e, pur non seguendo i romanzi un ordine cronologico, potrebbe risultare difficile leggere uno degli ultimi libri ad essere stati pubblicati senza aver prima letto i precedenti (le cui vicende potrebbero però svolgersi centinaia di anni dopo!)Gli Inferni di Zandru si colloca da un punto di vista cronologico fra i primi romanzi, perché si svolge subito dopo le Ere del Caos, di cui si hanno poche notizie, in un periodo chiamato dei Cento Regni, perché il pianeta risultava suddiviso in numerosissimi staterelli tutti perennemente in guerra fra loro, guerre che utilizzavano armi laran senza esclusione di colpi, tuttavia andrebbe forse letto dopo una minima preparazione, e non sto parlando soltanto de La Caduta di Neskaya(The fall of Neskaya,2001; Longanesi, Milano2007), che è il primo libro della Clingfire Trilogy, a cui appartiene.In realtà anche le trilogie ed i sequel in Darkover non esistono (beh, forse non avrebbe senso leggere L’Esilio di Sharra prima de L’Erede di Hastur). Ogni romanzo è a sé stante: leggendoli tutti si aggiungono sempre nuove tessere al puzzle che si ricompone pian piano, ma bisogna tener presente che stiamo parlando della Storia di un intero pianeta: ci sono libri che, logicamente, trattano argomenti completamente diversi, che hanno pochissimi legami con gli altri della serie, ma che tuttavia forniscono nuove conoscenze.Inoltre Marion Zimmer Bradley, pur essendo una scrittrice prolificissima, non utilizzava ghost writers: ostentava i suoi collaboratori alla luce del giorno. Tutta la fan-fiction su Darkover veniva sistematicamente selezionata e pubblicata, dando origine a numerosissime antologie di racconti, che hanno narrato altri episodi, arricchendo gli archivi storici del pianeta. Questo ha consentito alla scrittrice di trovare dei collaboratori, con alcuni dei quali ha co-firmato romanzi, che alla sua morte (avvenuta nel 1999) potessero continuare la sua opera, permettendoci così di ritornare sul Pianeta dal Sole Rosso.
È il caso di Deborah J. Ross (anche conosciuta come Deborah Wheeler) che, durante la malattia della Bradley, ha discusso con lei sul futuro della saga, ed ora, su indicazione della stessa scrittrice, sta continuando a scriverne i romanzi.Gli Inferni di Zandru è un romanzo importantissimo per Darkover, perché fa luce finalmente su un personaggio storico di rilevanza fondamentale: Varzil (o Varzy) Ridenow.Varzil Ridenow viene nominato in quasi tutti i romanzi che si possono collocare cronologicamente dopo questo. È chiamato anche Varzil il Saggio, o il Buono, infatti è colui al quale si deve il Patto che mise fine al periodo dei Cento Regni, dando origine ad un nuovo corso della Storia per Darkover, cambiando la funzione delle Torri, che fino a quel momento erano state una fucina di armi laran, e vietando le armi di distruzione di massa e anche qualsiasi tipo di arma a distanza. Le pietre matrici, conseguentemente al Patto, potranno essere utilizzate più limitatamente e mai per uccidere. Le Torri inoltre diverranno indipendenti dai sovrani, ed i poteri dei cerchi di operatori verranno utilizzati solo per scopi benefici. Finora avevamo incontrato Varzil solo di sfuggita in un paio di romanzi, ma, finalmente, con Gli Inferni di Zandru conosciamo la sua storia, la sua collaborazione con Carolin Hastur, l’idea in embrione del Patto e la sua attuazione.Il romanzo si apre con un Varzil sedicenne davanti ai cancelli di Arilinn, una delle Torri più importanti (che in seguito diverrà la più importante), che chiede ad Auster Syrtis, il Custode di Arilinn, di essere ammesso. Auster comprende immediatamente il potenziale di Varzil, ma non lo ammette fra i suoi. Infatti vede che il ragazzo è piuttosto fragile fisicamente e teme che non riesca a sopportare il faticoso lavoro psichico della Torre; la sua morte potrebbe portare ad una guerra, visto che il padre del ragazzo, Felix Ridenow, è contrario al suo addestramento e non è in rapporti amichevoli con gli Hastur e con gli altri nobili da cui Arilinn dipende. Ma Varzil è deciso e Felix si rende conto che il figlio, pur non avendo sofferto del malessere della soglia, che rivela la manifestazione del laran durante la pubertà, ha tuttavia un Dono di grandissima entità. Nella Torre di Arilinn Varzil incontrerà persone che gli segneranno la vita, primo fra tutti Carolin Hastur, erede al trono di Hali.Fin dal primo momento in cui lo vede Carolin, forse dotato di un minimo potere di precognizione, si rende conto del grande potere di Varzil:

Se Varzil fosse stato un ragazzo come tutti gli altri, forse avrebbe potuto dimenticare il proprio sogno infantile, ma Carolin aveva percepito la forza del suo laran e una passione in grado di prendere qualunque strada, buona o cattiva. Lui è importante... per me, per tutto Darkover

E già nella sua prima esperienza in un cerchio di matrici, Varzil percepisce l’effetto che la polvere mangiaossa ha fatto su una bambina di dieci anni, l’alone verdognolo, l’odore di putrefazione:

È sempre così con la polvere mangiaossa. Ci sono quelli che muoiono con i nervi bruciati pochi giorni dopo essere stati esposti. Altri sopravvivono solo qualche settimana, vomitando. Ma questi, soprattutto i più giovani... sembra che guariscano, la speranza si accende nei nostri cuori, ma la loro è la morte più lunga e più tragica.
Tra Varzil e Carolin nasce una profonda amicizia, i due giovani diventeranno bredin, cioè fratelli giurati, e condivideranno una visione di un Darkover nuovo, senza guerre combattute con armi laran.



«Carlo, questa è una cosa importante: la visione del passato non mi è stata concessa per un caso, tutto sta succedendo di nuovo, non vedi? Forse non con quelle stesse armi, ma il conflitto è lo stesso. Ogni epoca ha la sua follia, ma la lezione del Cataclisma è andata perduta.»
[…]«Siamo condannati a ripetere gli stessi errori fino alla nostra stessa distruzione?»«Finché gli uomini concepiranno armi simili con l’intenzione di usarle», disse il giovane Ridenow. «E credo che noi l’abbiamo. » Carolin non aveva mai sentito una tale desolazione nella voce del suo più caro amico. Qualcosa di ardente e appassionato sbocciò in lui. «E allora dobbiamo fare in modo che gli uomini non possano concepire armi simili!»«Come?» Varzil scosse il capo. «Finché gli uomini saranno uomini e il tempo esisterà, ci saranno coloro che dovranno risolvere le loro divergenze con una spada invece che con le parole. »«E allora facciamo in modo che usino le spade finché non si sono ridotti a una poltiglia sanguinolenta!» ribatté Carolin infervorato. «Almeno, chi sferra il primo colpo può rischiare di cadere sotto il secondo! Mettiamo fine alla pece magica, alla polvere mangiaossa e agli incantesimi delle matrici che sono in grado di seminare morte da lontano.»[…]«Credo che non riusciremo mai a eliminare il combattimento armato o le scuse per ingaggiarlo. Se fossi il re del mondo, proibirei qualunque arma che non faccia correre lo stesso pericolo di vita a chi la usa. Costringerei tutti gli altri re, anzi, qualunque signorotto dal Muro Attorno al Mondo ai deserti delle Terre Aride, a firmare il mio Patto.»[…]«Un giorno, quando io sarò Custode e tu re, non saremo costretti a ripetere gli errori del passato.»«Ricostruiremo la comunità di Neskaya», rispose Carolin, «ma non come un’altra fonte di orribili armi laran, bensì come simbolo di pace e speranza. Lo giuro sul mio onore.»
Ma fra loro ed i loro ambiziosi ma pacifici progetti per il futuro ci sono due ostacoli notevoli
Il primo è costituito da Rakhal, il cugino di Carolin, che, alla morte dello zio, Felix Hastur, lo usurperà del trono. Il secondo, ancora più temibile, è Eduin Mac Earn (in realtà Deslucido), un giovane educato come laranzu alla Torre di Arilinn insieme  a Varzil e Carolin, apparentemente loro amico. Egli è in realtà un’arma nelle mani del padre Rumail Deslucido, che vuole distruggere tutta la progenie degli Hastur, in particolare della sua nemica giurata Taniquel Hastur Acosta (Rumail e Taniquel sono due fra i protagonisti de La Caduta di Neskaya – Longanesi 2007). Come tutti i Deslucido, Eduin ha un dono laran particolare: è capace di mentire sotto incantesimo di verità. L’incantesimo di verità consente ai leronyn di sapere se chi ti si trova davanti sta mentendo oppure no; questo è impossibile nel caso di un Deslucido. Eduin, dunque, potrà fingere tutto ciò che vorrà, soprattutto la sua amicizia verso Carolin, e rimanere impunito.

Questa storia è importante anche da un altro punto di vista. Fino a quel momento nelle Torri i coordinatori del lavoro con il laran, i Custodi o Tenerezu, erano stati uomini:

È una fortuna che le donne non possano diventare Custodi.
Con questo capitolo della saga invece sarà consentito anche alle donne di diventare Custodi, smentendo tutte le tradizioni e sovvertendo completamente l’ordine della cose: nei periodi successivi, quello dei Sette Domini dei Comyn e della collaborazione di Darkover con L’Impero Terrestre, questo incarico sarà ad esclusivo appannaggio femminile, dando origine a figure fondamentali nella storia di Darkover, come Leonie Hastur e Cleindori Aillard.



E se il mondo poteva cambiare abbastanza perché una donna diventasse Custode, allora anche il Patto di Carolin poteva diventare realtà.
Finalmente, quindi, possiamo leggere dell’origine della leggenda, vedere il significato dell’anello con la pietra bianca che apparirà secoli dopo in La Matrice Ombra al dito di Mikhail Alton Hastur (The Shadow Matrix, 1997 – Longanesi 1997) comprendere l’importanza del Patto prima che questo fosse concepito e quali difficoltà incontrò la sua attuazione, prima che tutti, sovrani e Custodi delle Torri comprendessero l’assurdità delle armi laran
Deborah J. Ross ha affrontato questo arduo compito con grande maestria, sebbene il materiale da maneggiare fosse pericoloso quasi quanto la pece magica: Varzil e Carolin sono risultati all’altezza della leggenda, pur mostrando tutte le loro debolezze umane.

Varzil il Testardo, Varzil dalle Mille Risorse, pensò. L’amico, che aveva affrontato una banda di uomini felini per salvare suo fratello, che aveva sventato più di un tentativo di assassinio, che condivideva il suo sogno di una pace con onore per tutto Darkover. Varzil il Buono.
Un pensiero lo colse. C’erano tre poteri al mondo: quello della Torre, quello della corona... e quello del cuore; forse, il più potente di tutti, era quest’ultimo.

[Per chi volesse approfondire il personaggio di Romilly (Romilda), le sue vicende sono narrate ne La Signora del Falco.(Hawkmistress!1982 – Tea 1983)]



I Romanzi del Ciclo di Darkover (finora tradotti in Italiano) in ordine Cronologico:
1. Naufragio sulla terra di Darkover (Darkover Landfall – 1972) Editrice NORD 1985;2. La Signora delle Tempeste (Stormqueen! – 1978) TEADUE 1989;3. La caduta di Neskaya - in collaborazione con Deborah J. Ross (Clingfire trilogy - Fall of Neskaya – 2001) Longanesi 2007;4. Gli Inferni di Zandru - in collaborazione con Deborah J. Ross (Clingfire trilogy - Zandru's forge – 2003) Longanesi 2011;5. La donna del falco (Hawkmistress! – 1982) TEADUE 1989;6. Il Sapiente di Darkover (Two to conquer – 1980) TEADUE 1991;7. Gli Eredi di Hammerfell (The Heirs of Hammerfell – 1982) TEADUE 1992;8. Darkover: la riscoperta - in collaborazione con Mercedes Lackey (Rediscovery – 1993) Editrice NORD 1995;9. La catena spezzata (1) (The Shattered chain 1 – 1976) Editrice Nord 1981;10. La spada incantata (The spell sword – 1974) Editrice NORD 1985;11. La Torre Proibita (The forbidden Tower – 1977) Editrice Nord 1980;  12. La catena spezzata (2-3) (The Shattered chain 2-3 – 1976) Editrice NORD 1981;13. I Regni di Darkover (Thendara House – 1983) TEADUE 1990;14. La città della magia (City of sorcery – 1984) TEADUE 1991;15. Ritorno a Darkover (Star of danger – 1965) TEADUE 1992;16. Il Signore di Storn (The winds of Darkover – 1970) TEADUE 1993;17. L'esiliato di Darkover (The bloody sun – 1964) TEADUE 1992;18. L'Erede di Hastur (The heritage of Hastur – 1975) Editrice NORD 1978;19. Le foreste di Darkover (The planet savers – 1962) TEADUE 1996;20. L'esilio di Sharra (Sharra's exile – 1981) Editrice NORD 1983;21. La Spada di Aldones (The sword of Aldones – 1962) TEADUE 1994;22. Il ribelle di Thendara (The world wreckers – 1971) TEADUE 1994;23. La sfida degli Alton - in collaborazione con Adrienne Martine-Barnes (Exile's song – 1996) Longanesi 1996;24. La matrice ombra - in collaborazione con Adrienne Martine-Barnes (The shadow matrix – 1997) Longanesi 1999;25. Attacco a Darkover in collaborazione con Adrienne Martine-Barnes (Traitor's sun – 1999) Longanesi 2004.(A questi titoli vanno aggiunte le antologie di racconti: L'alba di Darkover, I Signori di Darkover, Le nevi di Darkover, I Cento Regni di Darkover, Darkover e l'Impero, Le Libere Amazzoni di Darkover,  Le quattro lune di Darkover, Le donne di Darkover, Le torri di Darkover, edite da NORD)

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