Magazine Ecologia e Ambiente

Gli innesti su olivo 2015 della Voce dell’Ulivo

Creato il 08 marzo 2016 da Antoniobruno5
Gli innesti su olivo 2015 della Voce dell’Ulivo Gli innesti su olivo 2015 della Voce dell’Ulivo
Un germoglio, ormai alto più di venti centimetri, è spuntato per primo in uno degli innesti effettuati sul "Gigante di Alliste", l'olivo millenario che da alcuni mesi mostra gravi sintomi di disseccamento. L'innesto è stato effettuato il 22 Giugno 2015, in occasione della venuta nel Salento dell'europarlamentare dei Verdi Europei José Bové. Dalla Voce dell'Ulivo: "Sono stati molti gli innesti effettuati dagli agricoltori, su nostra iniziativa, nell'epicentro dell'aria infetta, in particolare nelle campagne di Alezio, Gallipoli, Felline. Cento di questi hanno già germogliato e godono di ottima salute. Per noi, lo ribadiamo, è solo un tentativo che fino ad oggi ci fa ben sperare di salvare i nostri patriarchi, attraverso una semplice e millenaria pratica agronomica". L'associazione ricorda che questa iniziativa nasce dal dialogo con il territorio, che ha portato a scoprire come alcuni agricoltori avevano già notato la tolleranza del Leccino ai disseccamenti e quindi avevano immaginato la salvezza dei propri alberi con il solo innesto di gemme di Leccino sulle piante compromesse dal disseccamento. Come pure è stato notato che due polloni pedali nati dalla stessa pianta, quello innestato a Leccino sta resistendo mentre quello non innestato presenta già dei sintomi da Co.Di.Ro. A conforto dell'intuizione degli agricoltori c'è la teoria CODIT *riguardante la capacità di compartimentalizzazione vascolare degli alberi (buona capacità della pianta di confinare nel suo interno i patogeni limitandone la loro diffusione in direzione verticale, orizzontale e in profondità), che dà ulteriori speranze di buona riuscita di questa pratica agronomica.
* La sigla sta per "Compartimentalization Of Decay in Trees", che significa più o meno "compartimentazione della degradazione negli alberi". E' una teoria che analizza l'aggressione di un patogeno sul legno di un albero vivo, individuando o schema di questo attacco e creando un modello che lo descriva. Il modello definisce 4 "muri", cioè quattro barriere con un'efficacia crescente che la pianta interpone al propagarsi dell'infezione: 1 - tessuto vascolare longitudinale 2 - cellule dell'anello di crescita 3 - cellule dei raggi midollari 4 - crescita di nuovi tessuti verso l'esterno.
Fonte: https://www.facebook.com/vocedellulivocomitato/posts/1626977017572638
http://www.ilpaesenuovo.it/2015/06/22/photo-xylella-innesti-di-ulivo-leccino-per-salvare-il-gigante-di-alliste-testimonial-il-parlamentare-ue-bove/

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog