Varia sempre di più la scelta degli italiani riguardo la tipologia dei negozi in cui fare la spesa, rispetto agli altri cittadini europei. Ed i nostri connazionali non trascurano neanche il web. A studiare le abitudini di acquisto è la survey Nielsen Retail Store Format Preferences, un’indagine eseguita su un campione di 30.000 individui in 60 Paesi, tra i quali l’Italia.
(perleviedimilano.blogspot.com)
La scelta degli italiani sul tipo di luoghi in cui fare la spesa. L’80% dei consumatori del Bel Paese frequenta mercati rionali e negozi tradizionali parallelamente a ipermercati e supermercati, scelti dal 97% della popolazione, mentre il 22% si rivolge sempre più spesso ai discount rispetto a 12 mesi fa per acquisti food & grocery. Le casse self service dei supermercati, inoltre, vengono utilizzate dal 33% dei consumatori, contro il 23% della media Ue, e solo il 17% dichiara di non volerne ancora fare uso. ”I consumatori italiani sono più propensi rispetto agli europei a rivolgersi a diverse tipologie di punti di vendita, coniungando la frequentazione delle grandi superfici a quella di negozi tradizionali” sottolinea l’amministratore delegato di Nielsen Italia, Giovanni Fantasia commentando i risultati dell’indagine.
La complementarietà degli acquisti per la spesa. Nello stesso tempo, aggiunge, ”il canale fisico e il digitale stanno avendo sempre più punti di intersezione e si configurano come uno complementare all’altro”. “E’ opportuno – avverte Fantasia – studiare iniziative che avvicinino l’acquisto presso i punti fisici alla dimensione online, fornendo sempre più informazioni e servizi lungo il percorso della spesa degli italiani. Contestualmente, il canale online può essere sfruttato come opportunità per indurre il consumatore ad avvicinarsi al punto fisico”. Il 50% dei consumatori, emerge ancora dalla ricerca, acquista online.
L’esperienza del virtuale sta prendendo piede anche all’interno del canale fisico. Inoltre, il 42% degli intervistati si dichiara favorevole a fare uso dei buoni sconto promozionali online o mobile, con un gradimento significativamente superiore rispetto agli europei (30%). Tra le esigenze dei consumatori nel punto di vendita fisico emerge che il 47% ritiene che recarsi in un supermercato possa essere un’occasione di svago, il 45% desidera collegarsi alla rete Wifi del distributore per rendere l’esperienza d’acquisto più personalizzata, il 41% vorrebbe poter esporre le proprie esigenze personali al retailer per avere offerte più mirate al target e il 24% vorrebbe avere a disposizione un personal shopper che lo aiuti nella spesa. (ADNKRONOS)