Sono ancora tra voi, gente… sono sparita dalla rete per una settimana, una settimana d’inferno. Avevo bisogno di stare sola, di staccare un attimo e guardarmi intorno, rendermi conto del cambiamento drastico che ha preso la mia vita. Torno a casa e mi viene l’istinto di aspettarlo li, sulla porta; appoggio i vestiti sul letto stando attenta a non metterli infondo, dove ci metto i piedi, perchè quello è il Suo posto. Quando sono a tavola, mi giro per vedere se è li ad ossevvarci, come sempre. Alla tv sento la mancanza del suo dolce peso sulla mia pancia; mi manca sentire grattare con isistenza la porta del bagno quando ci sono chiusa dentro ed è straziante quando mi sembra si vederlo entrare nella mia stanza.
Sono convinta che il dolore non se ne andrà e che queste sensazioni, questi istinti che durano nanisecondi, continueranno a presentarsi… e da una parte è un bene, così so che mi ricorderò di lui per il resto della mia vita.
Adesso voglio dare tutto l’amore del mondo ad una nuova palla di pelo, sono alla ricerca di un cucciolo da accudire e far crescere, ma va bene anche un ragazzotto di un annetto o due! Cieco, zoppo, malmesso.. diciamo che, se trovo un gattino con qualche problemino, non me ne farei di certo io per adottarlo! Il mio Bati mi ha mostrato l’amore e la fedeltà puri, quelli che solo gli animali provano… e adesso non posso farne a meno! Diffidate da chi vi dice che i gatti si affezionano alla casa, che sono opportunisti e menefreghisti perchè il gatto ama con tutto se stesso. Ama in modo diverso dal cane, magari sceglie una persona o due all’interno di un nutrito nucleo familiare, ma quando ti sceglie puoi star certo che per lui sarai il suo punto di riferimento. Ed è una cosa meravigliosa.
Scusate lo sfogo, ma ho ancora un magone qui, sul cuore e gli occhi piangono spesso