Gli occhiali fantastici
di Guia Risari – ill. Simone Rea
Panini – p.38 – e.6,20
Mi sono riadattato agli occhiali
(che la patente, a me, rende obbligati, ormai),
in un paio solo di giorni: vedo tutto più netto:
(ma niente mi è, per questo,
diventato migliore, in verità:
un semaforo è sempre un semaforo, un marciapiede
è un marciapiede: e io sono sempre io, così)…
Mi è tornata in mente questa vecchia poesiola del compianto Sanguineti a sfogliare l’albo di Guia Risari. Racconta di un bambino che vede cose che gli altri non vedono. Uno a cui gli occhi servono per scatenare la fantasia e a cui viene diagnosticata una semplice miopia. Inforcare le lenti sul naso gli schiuderà nuove visioni, ma senza privarlo della gioia di guardare non solo con gli occhi.