Pacchetti di patatine, bicchieri e piante captano le vibrazioni dei suoni
Pacchetti di patatine, bicchieri e piante possono “sentirci”. Una tecnica messa a punto dal Massachusetts Institute of Technology riconosce le impercettibili vibrazioni prodotte dai suoni, compresa la voce umana, su qualsiasi oggetto. In questo modo si possono ricostruire, ad esempio, i dialoghi di persone che si trovano in una stanza insonorizzata semplicemente vedendo gli oggetti nelle vicinanze.
«Quando il suono colpisce un oggetto provoca una vibrazione nell’oggetto stesso», spiega Abe Davis, responsabile dello studio. «Il movimento della vibrazione crea un segnale invisibile ad occhio nudo, per questo non ci rendiamo conto che questa informazione si trova davanti a noi». Il suono non è altro che vibrazioni che si trasmettono nell’aria o in un qualsiasi oggetto e che siamo in grado di sentire solo quando raggiungono le nostre orecchie. Le vibrazioni sono quasi sempre invisibili ma non sfuggono a telecamere ad alta definizione.
Registrare queste oscillazioni visibili è uguale al registrare le vibrazioni sonore. Per farlo i ricercatori hanno posto una telecamera ad alta velocità capace di catturare tra i 2mila e i 6mila fotogrammi al secondo, al di fuori di una stanza insonorizzata con un vetro spesso, mentre all’interno della stanza sono stati prodotti suoni come filastrocche, brani musicali e voci umane.
La telecamera ha ripreso le impercettibili vibrazioni prodotte da alcuni degli oggetti presenti nella stanza e, utilizzando un software per l’analisi delle immagini, i ricercatori sono riusciti a “vedere” i suoni attraverso le vibrazioni degli oggetti. I migliori oggetti “spia” si sono rivelati i pacchetti di patatine, i fogli di alluminio, i bicchieri e le piante grasse.
Davis spiega che «ascoltare gli oggetti ci fornisce molte informazioni sull’oggetto stesso, ciò perché ognuno di essi risponde al suono in modo differente». Analizzandone le vibrazioni è infatti possibile determinare il materiale di un oggetto e le sue caratteristiche strutturali invisibili dall’esterno.