E’ un bellissimo albero alto da 6 a 10 metri che cresce in tutte le fasce calde e temperate del globo.
L’arancio amaro è un’ ottimo antispasmodico, sedativo, astringente, asettico, tonico e depurativo.
Indicato per stanchezza, insonnia, disturbi nervosi e digestivi, stitichezza, dermatiti e stomatiti.
Il Mito
Erano forse arance i frutti d’oro del giardino segreto delle Esperidi.
Erano molto più che frutti: rappresentavano la fusione del fuoco solare con il chiarore fresco della luna, cioè la sintesi di intelletto e cuore, il più alto e misterioso grado della conoscenza.
Vennero a lungo e affannosamente cercati, e si dice che Ercole forse li trovò, ma Ercole era tutto fisico e non riuscì a capirli.
Il loro profumo è una trasformazione della luce. Per questo penetra così profondamente, rigenera e rischiara: basta spargere qualche buccia d’arancia o di mandarino sul braciere ardente della stufa, come a casa dei nonni tanti anni fa, per sperimentarlo.
La Storia
Nella sua terra di orgine, la Cina, l’arancio era considerato il rimedio contro tutti i mali. La buccia dei frutti, in particolare, veniva prescritta sotto ogni forma, in decotti, infusi, tinture e anche in pillole, per curare la debolezza di bambini e anziani, per combattere gli avvelenamenti da pesce, la tosse, il diabete, i problemi di fegato e cuore. I Cinesi trasmisero questa conoscenza agli Arabi, che a loro volta la insegnarono in Occidente.
L’Essenze
L’essenze della pianta di arancio sono tre: il neroli, estratto dai fiori, la più pregiata; il petit grain, distillato dalle foglie, simile ma meno raffinato, che viene spesso usato per allungare il costoso neroli;
e infine l’essenza estratta per spremitura dalla buccia dei frutti maturi, di cui la varietà amara è in realtà la più delicata, la più adatta da aggiungere alle miscele di oli per massaggi, e la prediletta dall’aromaterapia.
I suoi usi
Attraverso massaggi e frizioni la fresca aromatica essenza d’arancio amaro sprigiona tutta l’energia solare di cui è impregnata, infonde fiducia e vitalità, scaccia la malinconia e la tensione nervosa somatizzate nei disturbi del petto e del cuore ma senza provocare alcuna reazione di eccitabilità.
Aggiunta nell’acqua del bagno, inoltre, cura la pelle asfittica e untuosa, contrasta la ritenzione idrica e distende le rughe.
Sotto forma di sciacqui disinfetta la bocca, tonifica le gengive e combatte l’afta e le stomatiti.
Vaporizzata nell’ambiente è molto efficace per alleviare i disturbi nervosi dei bambini, come l’irrequietezza e le angosce notturne.
Non ha controindicazioni. Il solo inconveniente è che si ossida con facilità, per cui non la si può conservare a lungo.