Da oggi vorrei iniziare una serie di articoli riguardo gli oli essenziali e le loro proprietà curative.
Con un occhio di riguardo a quelle piante che possono essere usate anche in cucina.
Non sapendo da dove partire ho deciso di procedere con un metodo semplice… cioè in ordine alfabetico (scusate la poca fantasia!!)
Quindi in questo primo articolo scriverò dell’Alloro.
La Pianta
L’alloro è un sempreverde spontaneo dalle foglie spesse di un verde scurissimo, diffuso in tutte le regioni del Mediterraneo e nell’Europa temperata;
Può raggiungere anche i 15 metri ma spesso viene coltivato ad arbusto o cespuglio.
L’alloro è un ottimo antisettico, digestivo, stimolante, sudorifero e espettorante, l’unica avvertenza è quella di evitare le bacche poichè contengono un principio tossico.
Il Mito
Scuro, frondoso e lucente in ogni stagione dell’anno, l’alloro è l’albero solare per eccellenza. Secondo il mito ebbe origine dalla metamorfosi di una ninfa, Dafne, che si tramutò in alloro per sfuggire dalla passione di Apollo.
Il dio, desolato, con le sue fronde si ornò la lira, la faretra e i capelli. Consacrato così al dio del sole e dello splendore, l’alloro divenne pianta di poeti e di eroi, di atleti e sapienti.
Energetico e Stimolante
L’essenza di alloro, dal profumo intenso e speziato, conferma anche all’esame della chimica moderna le principali virtù che le aveva attribuito la sapienza antica: è soprattutto un energico stimolante delle funzioni cerebrali e di quelle digestive e un potente battericida.
In Oriente ancora oggi si massaggia la spina dorsale con olio di alloro per rinforzare il sistema nervoso, e alle persone anziane si consiglia di aspirarne il profumo per “aspirare la vita”.
Contro i dolori e Digestivo
Frizioni quotidiane sul corpo alleviano i dolori reumatici e risvegliano le reazioni positive alle astenie derivate da febbri, influenze e bronchiti, mentre per combattere la debolezza cronica sono efficaci dei massaggi ai polsi e alle mani.
Per quanto riguarda l’apparato gastrico, una foglia d’alloro masticata prima dei pasti facilita le digestioni laboriose, contrasta i processi fermentativi e risveglia l’appetito.
Battericida
La sua proprietà battericida, per la quale anche nell’antichità era usato nelle marinate di carni rosse e cacciagione, ne fa un ottimo antibiotico naturale contro i virus dell’influenza, le infezioni della pelle e le punture di insetti: massaggi giornalieri lenti e profondi con poche gocce in olio vettore stimolano le risposte immunitarie e la ricostruzione dei tessuti.
Per calmare la tosse e fluidificare il catarro sono invece più indicate le vaporizzazioni di essenza nell’ambiente o l’assunzione di infusi di foglie fresche.