Alcuni oli essenziali possono essere applicati puri sulla pelle, su una pustola per esempio. Quando però le applicazioni si ripetono, su una superficie cutanea più estesa, oppure nel caso abbiate una pelle sensibile o irritata, diluire gli oli essenziali in un olio vegetale diventa indispensabile.
Teoricamente qualsiasi olio vegetale può bastare, anche quella di arachidi o di oliva. Ma oltre la questione di piacere (odore, texture,…), le proprietà di quest’olio di supporto devono sistematicamente essere prese in considerazione. Per esempio, l’olio di arnica, noto per le sue proprietà anti dolorifiche, completerà molto bene l’azione degli oli essenziali anti dolorifici, mentre l’olio di calophylla sarà inserito in una formula per la circolazione.
Per il piacere o per un semplice gesto di bellezza, nulla vi impedisce di utilizzarli senza oli essenziali, semplicemente per le loro proprie proprietà. Anzi non si rischia nulla, neanche in caso di gravidanza.
Gli oli più semplici
Se cercate un olio polivalente, scegliete tra i due seguenti:
- L’olio di mandorla dolce per i bambini
- L’olio di macadamia per gli adulti
I nostri consigli
Non utilizzate mai l’olio minerale (per esempio la paraffina) che impedisce il passaggio degli oli essenziali nella pelle.
Comprate degli oli vegetali in piccoli flaconi perché molti di questi sono delicati e non si conservano bene.
Una volta aperto, un buon consiglio è di conservare la bottiglietta nel frigorifero, a riparo dell’aria, del calore e della luce, i tre nemici degli oli vegetali.
La Trousse Bio consiglia:
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