Gli opinionisti della sicurezza

Da Mauro

Leggendo un po’ di roba sul Web in merito agli antifurti fai-da-te, sono
arrivato alle seguenti conclusioni:

  1. - Molti ‘opinionisti’ sconsigliano il far da sé, forse perché interessati a ‘metterci le mani’ loro, magari sono degli installatori.
  2. - Il wireless non gode di buona fama presso gl’installatori, al contrario di quanto sostenuto dai produttori e dalle tecnologie sempre più sofisticate. Forse anche questo è un parere interessato, sia quello contrario degli installatori che quello favorevole dei produttori.
  3. - I sensori, se montati male, vanificano qualsiasi buona intenzione: ma va?
  4. - Il risparmio è vietato: i quasi 1000 euro degli allarmi in kit dei brico da montare da sé farebbero schifo. Meglio l’installatore con l’occhio clinico: i 2000 euro richiesti di base non sarebbero una spesa, ma un investimento. Forse è vero, forse lo è in parte.

La ricerca è frustrante: è davvero impossibile far da sé e investire il risparmio della manodopera in materiale più sofisticato?

Grazie.
Erasmo

Buongiorno Erasmo

Grazie per questo suo interessante spunto di discussione. Il suo parere è assolutamente da me condiviso e spero che queste impressioni siano generate dalla lettura di altri siti web e non da questo – ma se cosi non fosse, non esiti a dirlo!
Aggiungo un paio di osservazioni che sono già contenute in altri post e forse potrà anche trovare nelle pagina della Guida alla Sicurezza.

  1. Molti “opinionisti” SONO installatori: è normale, sono gli esperti di settore: chi meglio di loro può parlare dell’argomento? Ed è altrettanto normale che ‘tirino l’acqua al proprio mulino’. Se va da un medico e gli dice che si vuol fare curare da uno stregone, probabilmente le dirà di lasciare perdere e di curarsi in ospedale… Sarà anche un pregiudizio, ma se fa il medico un motivo ci sarà (forse che crede più nella scienza e nella medicina che nella stregoneria) e quindi, come un installatore in buone fede, è genuinamente convinto della propria opinione. In questo onestamente non ci vedo nulla di male. Il vero problema è che il medico del nostro esempio lo dice di essere un medico, mentre gli “opinionisti” si nascondono dietro false recensioni o profili di utenti o di fantomatici esperti.
  2. Il wireless è una tecnologia che ha detrattori e sostenitori come tutte le altre. Lo scetticismo è legato al fatto che in passato parecchio materiale wireless era di bassa qualità - soprattutto quello che si vendeva nel fai-da-te perché non si riusciva a vendere agli installatori professionisti (che ne fanno larghissimo uso). Il fenomeno non è del tutto scomparso, anzi forse la vendita su internet ha un po’ rivitalizzato questa tendenza, ma le garantisco che ci sono fior fiore di installatori professionisti che utilizzano esclusivamente wireless.
  3. Eh si… sembra una banalità ma il problema esiste davvero. OK, basterebbe leggere le istruzioni, ma anche questo non è così scontato come sembra…
  4. Il risparmio non è vietato: lo spreco sí. I 500 euro del kit del brico o trovato su ebay sono uno spreco se i sensori danno solo falsi allarmi e dopo due mesi non si inserisce più l’allarme perché la sirena suona un giorno si e l’altro pure. Ma anche i 2500 euro di un sistema spacciato per professionale e venduto da un piazzista porta a porta lo sono.

Conclusione: è davvero impossibile far da sé e investire il risparmio della manodopera in materiale più sofisticato? No. Se ha le competenze e la volontà di installarsi il suo sistema, le garantisco che con un budget di 1000 euro si compra dell’ottimo materiale, anche certificato IMQ. Sono tanti gli utenti che ci scrivono e che hanno seguito questa strada – credo che i loro interventi e le loro domande siano la testimonianza migliore e più vera che si possa dare. Ma per chi non ha la conoscenza o la capacità per farlo, credo che il consiglio migliore sia quello di rivolgersi ad un professionista per non buttar via dei soldi in sistemi scadenti (= inutili), mal installati (= problematici prima, inutili poi) o sovra-dimensionati ( = spreco di soldi) per le loro effettive esigenze di sicurezza.

Grazie ancora Erasmo per il suo prezioso intervento e spero che ci dedicherà altro tempo per delle sue riflessioni in merito.

- Mauro (opinionista, autore di blog)


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