Metafore, ricordi e descrizioni rischiano in diversi tratti di allontanare l’attenzione del lettore dal filone principale,mentre i dettagli svelati in un secondo momento cercano di tappare dei buchi inspiegabili.
Ma, il ma è d’obbligo: il terzo volume L’Ordine della Penna presenta decisamente uno stile più snello, piacevole, la storia pur rimanendo buia a contorta riesce a svilupparsi permettendo al lettore di intuire alcuni passaggi chiave che lo rendono partecipe degli eventi.
Le protagoniste femminili ricordano un po’ Candy Candy in un collegio, i protagonisti maschili riprendono le fisionomie proprio di quei personaggi, Candy Candy e Georgie , ma nella sostanza la storia funziona e la narrazione non incontra ostacoli.
Per questo suggerisco di leggere comunque il primo volume, alcune spiegazioni e dettagli sono indispensabili per comprendere a fondo l’intera vicenda, ma non fatevi abbattere dalla difficoltà di lettura, i romanzi successivi sono decisamente più piacevoli.
La storia in breve: In un mondo capace di concentrare Medioevo e Rinascimento, Chiesa e riti Satanici, Studenti Universitari e Vampiri, tornano i poteri dimenticati, gli eredi ritenuti uccisi si riscoprono vivi, e i vampiri diventano amici degli umani per un bene superiore. I tanti personaggi si distinguono per spensieratezza, sono giovani, forza e doti nascoste.
I rancori umani, dettati prevalentemente da paure e eredità negate, si accostano a amori passionali, la protagonista Eloise Weiss e il suo amato, umano, Axel Vandemberg, ne sottolineano l’essenza. I vampiri del passato tornano per fermare il male, e Eloise, protagonista del primo romanzo, scopre di possedere talenti pericolosi.
Il grande nemico: Il Presidio. Non vi svelo cos’è, leggete.
Nel complesso la saga è interessante, sicuramente più articolata e dettagliata rispetto a molte proposte Young Adult, data la giovane età dell’autrice personalmente credo che vedremo una reale e concreta crescita sia nello stile che nella narrazione. La fantasia, è presente senza ombra di dubbio.