Partendo da questo caso particolare di Jaaber, se si va a vedere la classifica dei giocatori che stanno sul parquet per più tempo in una partita, è curioso notare come il primo italiano sia Pietro Aradori di Biella al 15esimo posto con 30.32 minuti d’impiego, anche perchè non ha senso considerare i 31 minuti di Ciavarroni visto che la Nuova AMG Sebastiani non può essere inserita in nessuna classifica seria; la guardia di Roma che domenica ha giocato l’intera gara è invece al sesto posto con 32.16 minuti, dimostrando che, nonostante i vari problemi avuti prima con Gentile e poi con Boniciolli all’inizio della sua avventura, rimane uno di quei giocatori più importanti per la sua squadra.
Curioso anche vedere come Caserta ha ben tre giocatori quasi insostituibili: Ebi Ere è dodicesimo in questa particolare classifica con 30.88 minuti giocati, Tim Bowers è 5^ con 32.29 e Jumaine Jones è addirittura terzo con 32.84; questo dimostra come coach Sacripanti non abbia una panchina lunghissima e anche come si fidi della chimica che si è venuta a creare tra questi tre giocatori, che finora stanno portando la squadra al secondo posto in classifica della serie A.
In seconda posizione dei giocatori che stanno in campo per più tempo c’è uno che il nostro campionato l’ha lasciato la settimana scorsa, Gary Neal, tagliato da Treviso dopo qualche problema interno allo spogliatoio e già accasatosi in Spagna, a Malaga. L’ex guardia della Benetton era oltre che il miglior marcatore della serie A anche un elemento cardine per coach Vitucci prima e Repesa poi, giocando ben 32.91 minuti a partita.
Infine l’ultimo dato a riguardo che può interessare riguarda Maarten Leunen, che è al quarto posto con 32.60 minuti in campo, ma addirittura primo per quanto riguarda la OER, vale a dire l’indice che calcola i punti per possesso con 1.23. Un giocatore quindi importantissimo per la NGC, cosa che non è sfuggita di certo a coach Trinchieri.