LA TRAMA
Un criminale alieno, colpevole di un oscuro delitto, viene inviato per mezzo di un raggio di forza sul pianeta Terra finendo nella tranquilla cittadina di Bartlesville. Le sue sembianze sono quelle di un guscio di tartaruga, privo di ogni capacità motoria, ma dal grande potere di impossessarsi della mente altrui. L'obiettivo della creatura, da subito svelato, è quello di scovare una mente geniale e raffinata che lo possa aiutare a costruire un marchingegno capace di farlo ritornare al suo pianeta d'origine. Ma l'interazione con il genere umano e animale gli è tutt'altro che facile a causa di un grosso limite che lo costringe a uccidere l'ospite di turno per poter passare da un corpo ad un altro. Da qui l'inizio di una serie di uccisioni che alla vista della comunità appaiono come strani suicidi ignorandone, ovviamente, il retroscena alieno. Sarà l'arrivo del prof.Staunton, dotato di grandi conoscenze scientifiche, e della signorina Talley, grande appassionata di fantascienza, a fare un pò di luce sui fatti.
Il romanzo è di matrice fantascientifica ma con forti venature poliziesche e a tratti un po' thriller. Stilisticamente è da manuale. Tutti gli ingredienti sono sapientemente dosati e mescolati.L'atmosfera è ben resa, l'idea di fondo (validissima e ben congeganta) sfruttata appieno, i personaggi ben caratterizzati e interessanti.L'interazione tra l'alieno e la società umana viene proposta con una lucidità unica mentre il finale, al cardiopalma, è assolutamente azzeccato e carico di contenuti. L'unica pecca rimane forse un inverosimile predisposizione dei protagonisti ad intuire troppo facilmente la natura aliena degli avvenimenti, ma la perfezione, si sa, non è di questo mondo. In defnitiva "Gli strani suicidi di Bartlesville" è un classico che non deve mancare sugli scaffali di ogni buongustaio della letteratura di fantascienza, ma non solo.
EDIZIONI ITALIANE
- Gli strani suidicidi di Bartlesville, collana Urania n.296 (dicembre 1962), Arnoldo mondadori editore
- Gli strani suidicidi di Bartlesville, collana Classici Fantascienza (aprile 1979), Arnoldo mondadori editore