La difficoltà nel “fare gruppo sul serio”, evitando
posizioni di superficiale aderenza con elusione
delle differenze e ma anche degli aspetti di contenuto
e sostanza, e la fatica nel costruire un pensiero complesso,
che tenti un dialogo tra punti di vista distanti
e potenzialmente conflittuali, è forse coerente con la
realtà contingente caratterizzata da alta volatilità nei
legami (di coppia, famigliari, istituzionali, sociali, ect…)
e da poca dimestichezza nel maneggiare ciò che specificatamente
è umano: l’emotività e il pensiero?
In linea con queste impegnative riflessioni la
giornata di studio propone l’approfondimento dei seguenti
temi:
– Funzione terapeutica tra pubblico e privato,
– Funzione terapeutica tra astinenza
e intervento,
– Funzione terapeutica tra tempo soggettivo
urgenza sociale e staticità istituzionale