Gli ultimi filibustieri

Creato il 12 agosto 2011 da Antonino1986

Capitolo conclusivo del ciclo I Corsari delle Antille, Gli ultimi filibustieri narra le avventure di Enrico di Ventimiglia e di sua sorella Neala, entrambi figli del “Corsaro Rosso”.

Edito nel 1908, il romanzo si concentra su una nuova missione che vede i protagonisti impegnati nella riconquista dell’eredità materna di Neala. La ragazza, infatti, è nata dalle seconde nozze del “Corsaro Rosso” con la figlia del Gran Cacico del Darien, della cui immensa ricchezza è la naturale erede.

Con i fidi compagni Buttafuoco, Mendoza e Don Barrejo, dunque, Enrico e sua sorella si danno da fare per recuperare ciò che per tanti anni era stato sottratto alla ragazza.

Il perfido Marchese di Montelimar, infatti, aveva rapito Neala quando era ancora una bambina, dopo averne catturato e fatto impiccare il padre. Da allora, la teneva nascosta a Maracaibo spacciandosi per il suo tutore, allo scopo di impadronirsi dei suoi beni a tempo debito.

La liberazione della giovane da parte di Enrico, narrata nel libro precedente dal titolo Il Figlio del Corsaro Rosso, aveva ostacolato i piani del nobile che, però, non si dà per vinto. Tenta, anche stavolta, di mettere i bastoni tra le ruote alla fanciulla per impedirle di entrare in possesso di ciò che le spetta.

Inizialmente, il Marchese riesce a sconfiggere i ragazzi e a catturare, nuovamente, Neala. Ma il prode fratello Enrico e i suoi amici non perdono tempo e, dopo una serie di scontri e battaglie, traggono in salvo la giovane.

Finalmente, trovano il villaggio della tribù del Darien, la cui popolazione accoglie a braccia aperte Neala, riconoscendola come sovrana assoluta.

Si conclude così, con il lieto fine, questa nuova impresa avventurosa e anche il ciclo di cui fa parte. Termina, dunque, l’avvincente viaggio nei Caraibi, magistralmente raccontato dalla penna di Emilio Salgari.


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