Gli universi di Danilo Arona

Creato il 02 giugno 2011 da Mcnab75

Qualche giorno fa, parlando di fantasmi, ho citato Danilo Arona come uno dei migliori autori horror internazionali. La sua bravura infatti non è inferiore rispetto a quella di tanti colleghi anglofoni, che hanno dalla loro il vantaggio di scrivere per un pubblico potenziale assai più vasto, e di contare su editori in media più competenti.

Anyway, Arona si è ritagliato il suo autorevole spazio nella narrativa di genere italiana, saltando di casa editrice in casa editrice, sperimentando il formato eBook tanto schifato da altri scribacchini nostrani. Insomma, il buon Danilo è la dimostrazione vivente che ciò che importa è la storia, mentre il mezzo può essere mutevole, intercambiabile.

Proprio in questi giorni ho scoperto l'imminente uscita di Malapunta, la sua ultima fatica (o forse è la fatica del suo alter-ego, Morgan Perdinka?). Del romanzo potete vedere la copertina a inizio post. Senz'altro non me lo perderò.

Del resto Danilo Arona è uno dei pochissimi autori (tre o quattro in tutto) che sono riusciti a inquietarmi attraverso la parola scritta. Lo ammetterete anche voi: non è facile. Voglio dire, io adoro e seguo almeno una ventina di scrittori prettamente horror. Mi piace la loro creatività, la loro duttilità. Come per esempio i risvolti apocalittici di Keene o quelli venati di fantascienza british old style di Frank Herbert. Ma spaventare attraverso un libro? Roba complicata. O quantomeno: è complicato spaventare me.

Se Arona ci riesce è perché buona parte dei suoi racconti e romanzi giocano sul sottilissimo confine tra fantasia, verosimiglianza e cronaca. Gli innesti orrorifici che compie nelle sue storie si amalgamano alla perfezione con la banale quotidianità dei personaggi dei romanzi che scrive. Che potremmo essere noi, o comunque persone normalissime e per questo di facile immedesimazione.

Da questo punto di partenza Arona riesce a infilare terrori atavici, mostri, demoni, magia nera, maledizioni, spiriti extradimensionali, doppelgänger, echi di apocalissi prossime venture, terrorismo esoterico e chi più ne ha più ne metta.

Per questo mi fa paura. E mi piace.

Concludo l'articolo linkandovi le mie recensioni dei suoi libri. Alcune sono parecchio datate, quindi difettano un po' nella forma. Ma il giudizio rimane quello che leggete, ossia di pura e semplice stima.
Se dovessi dare una mia personalissima palma d'oro non avrei esitazioni di sorta: Black Magic Woman. Recuperatelo assolutamente.

Aspettando Malapunta.

Black Magic Woman

La croce sulle labbra (con Edoardo Rosati)

Finis Terrae

Pazuzu (con lo pseudonimo Yon Kasarai)

L'estate di Montebuio

Ritorno a Bassavilla

L'alba degli zombie (con Selene Pascarella e Giuliano Santoro – Saggio –)

Sito ufficiale: www.daniloarona.com/



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