Magazine Viaggi

Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere e John Gray probabilmente da un’altra galassia

Creato il 31 marzo 2011 da Bussola
Se leggete il trafiletto dedicato all’autore, John Gray appare come uno psicosessuologo e terapeuta della famiglia. Dopo nove anni di ritiro spirituale leggerete che Gray ha cominciato a tenere seguitissime lezioni di psicologia riguardanti le differenze ancestrali tra uomini e donne. Da questi incontri è nato il succitato libro.
Attualmente negli Stati Uniti Gray è un vero e proprio guru; presenza costante di vari talk show televisivi è considerato uno degli esponenti di punta della cosiddetta “pop psycology”.
Il trafiletto ha l’onestà di dire Gray è reduce di un DIVORZIO,e dopo è convolato a nuove nozze con un’altra donna da cui ha avuto 3 figli….
Quindi ha divorziato???? Ce sta a fregà????
Ma che razza di Guru è quindi???? Se uno è Guru…nasce Guru….insomma… Gesù mica è diventato Gesù con lo sviluppo….lui Gesù ci è nato….
Ad ogni modo Gray dopo nove anni di ritiro spirituale ha capito che uomini e donne ragionano in maniera diversa…
Ussignò ma veramente????
Io sono arrivata alla stessa conclusione all’età di cinque anni quando mio padre mi portava in un unico negozio di abbigliamento e mi diceva di scegliermi tutti i vestiti che avrei voluto che poi li avremmo comprati; mentre mia madre sceglieva lei per me e non prima di aver visto tutti i negozi della zona. Ovviamente le uscite per negozi con mio padre erano sporadiche.
Nel Libro Gray elargisce un po’ di perle di saggezza da uomo illuminato quale è….
Tipo che la comunicazione nella coppia è importante e bisognerebbe sempre far partecipe l’altro dei propri sentimenti…..
Cribbio santo… chi lo avrebbe mai detto….
Inoltre Gray vi suggerisce di aggiungere dopo che avete reso partecipe il vostro uomo di una vostra problematica frasi del tipo:
“Sono tanto contenta di poterne parlarne”
“Parlarne mi fa un gran bene”
“E’un tale sollievo poterne parlare”
“Be’ora che ne abbiamo parlato mi sento davvero meglio. Grazie”
Pertanto quando state raccontando qualcosa al vostro ragazzo, ricordate di portarvi il libro di Gray e di leggere un attimo a pag 97 per poter concludere il discorso in maniera adeguata.
Ma l’innovatività di Gray è quella di aver capito le proprietà catartiche della lettera d’amore.
“Mettere per iscritto i sentimenti negativi è un modo eccellente per rendersi conto di quanto si possa apparire poco affettuosi davanti al patner, e grazie a questa maggiore consapevolezza di correggersi. Inoltre scrivere ha una funzione catartica: liberando il campo dalle emozioni negative si dà spazio a quelle positive.”
Gray pertanto consiglia di non dar libero sfogo a quello che vorremmo dire ma di elaborare i nostri sentimenti con la scrittura, e di invitare il nostro compagno a fare lo stesso.
Ecco…. Ora mi immagino io e Fab….in una giornata come ieri…in cui avevamo entrambi perso la brocca a causa delle tariffazioni richieste dal fotografo per il servizio del matrimonio…in uno di quei momenti in cui stai lì lì per mandare l’altro a quel paese in direttissima solo andata… che invece cambi tono della voce e dici
“Scusa amore vado un attimo in salotto a scrivere una lettera d’amore per te così elaboro questi sentimenti negativi…. Che ne dici di fare tu lo stesso???? Poi… dai…. ci vediamo fra mezz’ora qui in cucina e ce le scambiamo?!”
Se facessi una cosa del genere Fab come minimo chiamerebbe l’esorcista nel giro di due minuti….
Ad ogni modo il libro non è che proprio sia da cestinare…. Anzi quello che dice è fondamentalmente vero…ma il problema dei Guru è che non capiscono che tra il dire e il fare…c’è di mezzo il mare….
Per fortuna noi siamo uomini e quindi ci incazziamo, ci offendiamo, ci dispiaciamo, ci chiariamo, ci rincuoriamo, ci amiamo…e magari grazie a questo cresciamo.
Insomma io voglio un Fab che sia quello che sia….. con i suoi sbagli e le sue umanità …. E non che sia una sorta di macchina settata per non litigare…
E voi che compagno volete?
Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere e John Gray probabilmente da un’altra galassia

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine