Gli Stati Uniti hanno accusato quattro funzionari venezuelani di aver fornito armi in cambio di droga a guerriglieri colombiani – un rappresentante del governo venezuelano ha liquidato tutto con sono "abusivi".
La faccenda è l'ultima di una lunga serie tra il Venezuela, membro dell'Opec, e il suo principale cliente del petrolio.
Il Dipartimento del Tesoro USA a Washington ha emesso una dichiarazione dicendo che ai cittadini degli Stati Uniti è stato vietato di fare affari con i quattro funzionari, stretti alleati del presidente venezuelano, Hugo Chávez .
Sono Amílcar Figueroa, un importante membro del partito di governo socialista, generale dell'esercito Cliver Alcalá, deputato Freddy Bernal e ufficiale dell'intelligence Ramón Madriz, che fu accusato di garantire la sicurezza per le Forze armate rivoluzionarie della Colombia ( Farc ).
"L'azione di oggi espone quattro funzionari del governo venezuelano come facilitatori chiave di armi, sicurezza, formazione e assistenza a sostegno delle operazioni della Farc in Venezuela", dice la nota.
Ha aggiunto che il Dipartimento del Tesoro avrebbe "continuato a puntare aggressivamente le Farc in Venezuela e in tutta la regione".
Il governo di Chávez ha a lungo negato le accuse di Washington e Bogotà , è morbido con le Farc, permettendo rifugio ai ribelli in Venezuela e fornendo un aiuto concreto.
Il ministro degli esteri venezuelano, Nicolás Maduro, ha detto alla televisione di stato degli Stati Uniti stanno "cercando di trasformarsi in una sorta di forza di polizia mondiale, a giudicare i cittadini decente del nostro paese ... non esitate a chiamare questo abusivi".
Il ministero esteri venezuelano in seguito ha rilasciato una dichiarazione dicendo che la mossa del Dipartimento del Tesoro fa parte di "una campagna permanente di diffamazione orchestrata dai centri del potere imperiale degli Stati Uniti".
Venezuela, che condivide un lungo confine con la Colombia, è diventato un punto di trasbordo per la cocaina colombiana nel suo cammino verso Paesi consumatori in Africa e in Europa.
Chávez ha avuto più di un diverbio con l'ex presidente colombiano Alvaro Uribe per le accuse che il Venezuela stava facendo poco per aiutare a combattere i guerriglieri delle Farc fuorilegge.
Ma dal momento che Uribe è stato sostituito da Juan Manuel Santos lo scorso anno, le relazioni tra i paesi confinanti sono migliorate. Santos è noto per essere più diplomatico del suo predecessore.
Colombia, sostenuta da miliardi di dollari in aiuti militari Usa, ha spinto le Farc fuori delle grandi città e fuori le strade principali sotto otto anni di governo Uribe. Santos ha servito come Uribe ministro della difesa, e ha portato avanti molte delle sue politiche.