Il diserbante più usato nel mondo, il glifosato, è stato classificato come probabile cancerogeno dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), organo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che coordina gli studi in campo oncologico.
Scoperto negli anni Settanta è stato messo in commercio dalla Monsanto con il nome di Roundup. Oggi, a brevetto scaduto, il suo principio attivo è usato per preparare almeno 750 erbicidi destinati all’agricoltura, al giardinaggio e alla cura del verde pubblico.
E’ stato messo sotto accusa per i possibili effetti negativi sulla salute, già nel 1991, ma all’epoca l’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (Epa) l’aveva poi classificato come sostanza non cancerogena.