Secondo la Fratellanza un codice internazionale per combattere la violenza sulle donne porterebbe alla disintegrazione della società. Al Arabiya cita una dichiarazione apparsa sul sito officiale dell’organizzazione: “Questa dichiarazione, se ratificata, porterebbe a una totale disintegrazione della società e sarebbe senza dubbio il passo finale verso un’invasione intellettuale e culturale dei paesi musulmani, eliminandone la specificità morale che aiuta a preservare la coesione all’interno delle società islamiche”. Secondo la Fratellanza infatti tale dichiarazione contraddice i principi dell’Islam e ha l’obiettivo di distruggere la famiglia. Sono diversi i principi non graditi, come quello sulla libertà sessuale della donna, il diritto di sposare uomini non-musulmani, il diritto di denunciare e portare i propri mariti in tribunale per stupro, la libertà di usare contraccettivi, il diritto di lavorare e viaggiare liberamente e la parità di diritti per omosessuali e lesbiche.
Soad Shalaby, portavoce del Consiglio Nazionale Egiziano delle Donne, si chiede come sia “possibile che questa dichiarazione porti alla disintegrazione della società? Al contrario conduce verso un’integrazione della donna nel tessuto sociale”. La Shalaby ha inoltre aggiunto che le dichiarazioni della Fratellanza sono legate a una errata interpretazione dell’Islam, religione che mai incoraggia la violenza sulle donne ma che, al contrario, da loro i diritti. La Fratellanza ha però chiesto ai leader dei paesi islamici e ai loro rappresentanti all’Onu di condannare e rifiutare tale dichiarazione. Un segnale preoccupante che porta a delle riflessioni; in primis se maggiori diritti per le donne e per gli omosessuali comportano la disintegrazione di una società, come dichiarato dalla Fratellanza, allora forse è il caso che tale società riveda drasticamente i propri principi coesivi in quanto la privazione dei diritti non può in alcun modo fungere da base per una presunta coesione sociale. Il termine “specificità morale” presente nella dichiarazione risulta discutibile visto che, come affermò il grande sufi prof. Gabriele Mandel, , “la morale è spesso basata su preconcetti, plastica e soprattutto ipocrita; sulla base dei preconcetti la morale ha troppe volte acceso roghi e innalzato patiboli”.
Carlo Rossi
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