Gnammo, il social che ti invita a casa

Da Saporinews

Un esercito di 3.500 cuochi pronti a organizzare più di 8 mila eventi in 1.500 città d’ItaliaGnammo, la più grossa community di palati fini d’Italia, è pronta ad aggiungere un posto a tavola.

L’invitato sei tu. Sei pronto? Clicca sul sito Gnammo.com e scopri un mondo di amici e di leccornie. E poi, siccome chi bazzica in Gnammo è persona fantasiosa che ama lo scambio dei ruoli, per questa volta, tu potresti indossare il berretto del cuoco e noi vestire i panni dell’ospite.

In queste cene fuori dalle righe, l’ingrediente principale è la fantasia. La parola d’ordine è socializzare. L’imperativo è la voglia di mettersi alla prova. Tutti uniti in un obiettivo: condividere i propri beni, le proprie risorse e le proprie capacità.

Il fenomeno è stato battezzato “sharing economy”, ovvero un nuovo modello economico che si basa sul consumo collaborativo. In rete pullulano vari esempi su vari fronti del vivere quotidiano. Dalle auto alla tavola, il posto d’onore spetta a Gnammo. E poi la “mente” di Gnammo, a differenza di altre iniziative simili, è tutta made in Italy.

Gnammo è una community di golosi che ama cimentarsi ai fornelli e mettere a disposizione la propria casa per pranzi, cene o colazioni. La nuova frontiera della condivisione a prezzi low cost si chiama “social eating”. Chi ha voluto provare questo modo di stare insieme giura che la formula è molto più elettrizzante di una banale uscita al ristorante.

Come funziona Gnammo? Le regole del “social eating” sono poche e chiare, tutte esposte e illustrate sul sito: i protagonisti, sia gli chef che gli ospiti, si chiamano Gnammer. Quando domanda e offerta si incrociano, il gioco è fatto.



Scenario numero uno: noi siamo i cuochi. Non è necessario essere degli chef stellati. Basta amare la cucina e sperare di prenderli tutti per la gola. Postiamo sul sito Gnammo.com un evento definendo il menù, il giorno, l’orario e il costo. Stop. Indossiamo i grembiuli e andiamo ai fornelli.

Scenario numero due: noi siamo gli ospiti e spulciando qua e là sul sito di Gnammo cerchiamo la proposta più stuzzicante. C’è l’imbarazzo della scelta: menù ad hoc per i celiaci, per i vegetariani, per chi vuole la cucina tradizionale e chi invece ha già l’acquolina in bocca per quella etnica.

Per prenotare l’appuntamento più goloso basta un clic. Si paga online con la carta di credito anche prepagata, come per qualsiasi acquisto sul web. Se poi siete anche degli smanettoni potete interagire con il social network direttamente dal cellulare scaricando l’app.

Gnammo propone cene speciali in luoghi originali, su strepitose terrazze panoramiche o in lussuose residenze di campagna. Poiché la fantasia degli Gnammers non ha limiti, è capitato di organizzare eventi sotto le stelle oppure in un vecchio furgone Volkswagen. Chi più ne ha più ne metta. Ma in mancanza di scenari mozzafiato bastano una semplice cucina e una tavola apparecchiata. Il resto lo faranno il cibo, un buon bicchiere di vino e i nostri nuovi amici. Buon appetito.