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Gnaw Their Tongues - An Epiphanic Vomiting Of Blood [2007]

Da Drnick @defeatedsounds
Gnaw Their Tongues - An Epiphanic Vomiting Of Blood [2007] Erano sposati da due anni, si amavano. Si erano sistemati in un piccolo e dolce appartamento vicino al centro. Certo, tutt'intorno grattacieli e cemento gettavano imponenti la loro presenza e nonostante le numerose finestre spesso tutto era in ombra. Si poteva sentire ogni notte il traffico metropolitano correre da tutte le parti, le luci al neon di qualche locale s'infiltravano silenziose in camera da letto, in cucina, ovunque, venivano ogni tanto interrotte dall'urlo intermittente di sirene rosse e blu. Non si può dire che vivessero in una reggia, ma loro si amavano. E sopratutto, ogni mattina verso le sette un minuscolo raggio di sole si faceva spazio sopra le coperte del matrimoniale e baciava gli occhi di lei. Si svegliavano sempre così, con l'unica luce naturale che una volta al giorno, per circa otto minuti e mezzo, li visitava. Questo gli bastava per tirare avanti. Ma l'abisso è sempre lì, vicino ai tuoi piedi, e basta un passo falso per caderci e mandare tutto a puttane. Riusciresti, tu, a camminare sempre dritto al buio? Bendato? Senza nessuna voce a guidarti, senza dessun segnale ad indicarti la via? Riusciresti tu a non cadere? A volte l'uomo si ricorda di essere animale prima di tutto. E allora mostra i denti e gli artigli. E morde, graffia, lacera. Si sfama. La scientifica dice che per come erano posizionati i corpi, quella mattina dell'uno Novembre il sole non ha trovato gli occhi di nessuno. Quella mattina i loro corpi sono rimasti in ombra. Graffi, tagli, lame di coltello, membra aperte. Sembrava fosse opera di un orso in preda alla furia più nera e selvaggia. Nessun segno di scasso, nessun oggetto mancante. Nessuno, quella sera, era entrato in casa. Nessuno, a parte loro. Li hanno torvati dieci giorni dopo, sui giornali hanno scritto che erano pazzi, sadici, mostri. Masochisti, depravati, malati. "Ferite autoinflitte", "ricaduta autolesionista-depressiva", avevano "problemi economici".
La verità è che basta poco per tirare avanti, e ancora meno per mollare. Dall'abisso non si torna più indietro.
Tracklist:
  1. My Body Is Not A Vessel, Nor A Temple. It's A Repulsive Pile Of Sickness
  2. Teeth That Leer Like Open Graves
  3. An Epiphanic Vomiting Of Blood
  4. The Sewer Rats Of Calcutta
  5. And There Will Be More oOf Your Children Dead Tomorrow
  6. Sawn Asunder And Left For The Beasts
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