Gnocchetti di patate viola su crema di zucca

Da Dext79

2014 eccomi qua!E tra l'altro dopo un bel po' di tempo e con anche qualche senso di colpa..... Ma questo che è appena passato e stato senz'altro un anno intenso, forse il più intenso di sempre, e lo si capisce anche dal numero di post pubblicati: solo 26 nel 2013 contro i 56 del 2012!
Ma questo ultimo anno appena passato mi ha dato tanto, e tanti sono i ricordi che mi sono rimasti attaccati, a partire dall'addio al nubilato a sorpresa a valencia che mi ha vista rapita alle 4 di una fredda mattina di febbraio, alla gita in Toscana con una delle fedeli testimoni trascorso tra piante, castelli, spiagge e il ritiro delle bomboniere, alle mille serate fuori con le amiche accompagnate da sushi, ostriche e cozze, e poi l'arrivo della primavera che, oltre ad un'altra festa di addio al nubilato, ha portato lo scompiglio nei preparativi del matrimonio spedendomi a las vegas per lavoro giusto una settimana prima delle nozze, giornate trascorse tra appuntamenti, mega eventi, concerti, per poi tornare la sera tardi in camera esausta a mandare mail su palloncini, allestimenti e ultimi dettagli sulla torta!
E poi il gran giorno, il giorno più bello, quello tanto atteso e anche un po' temuto, trascorso nella location più magica, sotto un cielo azzurrissimo di un tardo pomeriggio di una domenica di fine giugno, con amici e parenti venuti, e' proprio il caso di dirlo, da un po' tutto il mondo! La cerimonia all'aperto, l'aperitivo nel bosco, i fiori che pendevano dai rami degli alberi, la musica, le risate e poi la cena all'aperto nel giardino di un ex convento del '400 con tanti tavoli tutti bianchi e a far luce solo il cielo stellato e tante candele.... e poi i nostri genitori super emozionati, gli amici (ubriachi), i parenti, i fiumi di vino, i video messaggi all'elio e gli scatti al photo booth che ancora oggi ci fanno ridere... insomma una giornata che io e il mio maritino ricorderemo per sempre!E cosa può esserci dopo tutto questo? Bhe', un viaggio di nozze da favola ovviamente..!
E quindi via verso il lusso stravagante di Dubai, verso gli sconfinati paesaggi dell'Australia e la meravigliosa Sydney, per poi finire con l'ordinatissima Singapore dai profumi e dai sapori così intensi!E a fine luglio la nascita del mio meraviglioso nipotino, che in questi suoi primi 6 mesi di vita non ha fatto altro che regalarci sorrisi e che mi ha reso una zia felicissima, i 90 anni della mia nonnina adorata, e poi tanti altri viaggi ancora,  perché io sono fortunata e faccio il lavoro più bello del mondo, e quindi via sotto il sole di miami a spasso per hotel bellissimi per poi di li' a poco ripartire per la bella Nashville che mi ha fatto sentire più musica dal vivo in 4 giorni che negli ultimi 4 anni, per poi proseguire verso il Kentucky e le sue distillerie di bourbon seguite da innumerevoli degustazioni che credo mi basteranno per il resto della mia vita, (seguite da altrettante "degustazioni" di vin brûlé durante il tradizionale viaggetto annuale ai mercatini di natale con la fidata amichetta.....)Lo vedete che è un attimo arrivare a dicembre e non avere il tempo di sfiorare il blog??
Comunque ora basta, uno dei numerosi buoni propositi per il nuovo anno comprende anche il blog, quindi beccatevi sta ricetta, anche se non è nuovissima, ma almeno e' super semplice e veloce ma, soprattutto, un bel modo di iniziare in technicolor..!  happy new year to you all!
Ingredienti:
1 kg di patate viola 300 gr di farina 001 uovo1 pizzico di saleBurro qb
800 gr di polpa di zucca2 scalogniOlio evo, sale
Sulle patate viola che dire? Che più che altro son difficili da trovare, io ce l'ho fatta per puro caso dopo averle disperatamente cercate per un un paio d'anni, e devo dire una cosa: lessate e mangiate in purezza non hanno un sapore che mi piace molto, la differenza con la patata bianca la sento, ma una volta trasformate in gnocchi io non ho trovato alcuna differenza nel sapore!
lavate molto bene le patate con la buccia, mettetele in una pentola e copritele di acqua fredda; mettetele sul fuoco, coprite con un coperchio e cuocetele per circa 1 ora, saranno pronte quando la forchetta entrerà completamente.
Preparate la crema di zucca: eliminate la buccia e tagliatela a pezzetti; in un tegame mettete un po' di olio a scaldare e rosolate gli scalogni affettati, quando saranno ben dorati aggiungete la zucca e dopo un minuto copritela con dell'acqua bollente e  salatela con un pizzico di sale.Cuocete finché l'acqua non sarà evaporata del tutto e la zucca sarà bella morbida, frullatela con il minipimer, assaggiate di sale e mettete da parte.
Quando mancherà mezz'ora all'ora di pranzo, inizierete a preparare gli gnocchi; questo particolare è molto importannte in quanto spesso si sbaglia preparandoli in anticipo lasciandoli 1 ora e anche più sul tagliere... con gli gnocchi non va bene perchè diventano mollicci e appiccicosi!
Aspettate che le patate siano tiepide, poi pelatele per bene e con uno schiacciapatate schiacciatele nel centro della farina messa a fontana sul tagliere, aggiungete l'uovo il sale e iniziate a lavorare con la forchetta per poi amalgamare il tutto con le mani.La lavorazione di questa pasta dev'essere veloce, 5 minuti o poco più, giusto il tempo che ci vuole perchè gli ingredienti siano belli amalgamati e formino una palla omogenea.Infarinate il tagliere e, tagliando un pezzo di pasta alla volta, formate dapprima dei lunghi serpenti che abbiano uno spessore di un dito e con un coltello tagliateli della grandezza desiderata; se li farete piccoli dopo la cottura risulteranno piu' sodi e compatti, se li farete piu' grandi risulteranno piu' morbidi, io personalmente li preferisco belli compatti, ma vedete voi.
Quando l'acqua bolle aggiungete il sale e calate gli gnocchi, date una delicata mescolata con un cucchiaio di legno e mettete subito il coperchio; come tutti sanno gli gnocchi son pronti quando vengono a galla, io pero' li assaggio comunque per verificare che siano a posto come sale.
Scolateli e conditeli con un po' di burro che avrete fatto sciogliere e dorare in padella e impiattate mettendo un po' di vellutata sul fondo del piatto per far si che i colori rimangano vivi e separati, buon appetito!


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