So che leggendo il titolo di questo post avrete già pensato “ma si può postare su un blog una ricetta cosi banale come gli gnocchi al pomodoro???” Beee intanto vi devo dire che gli gnocchi al pomodoro sono uno dei miei piatti preferiti, li faccio spessissimo e non me ne stufo mai, ma non avrei mai avuto il coraggio di postare la ricetta sul blog… tranne SE non ci fosse stato qualcosa di nuovo… Un giorno di primavera chiaccherando con Paolo di alcune ricette italiane mi ha raccontato come cucina gli gnocchi al pomodoro per la sua famiglia, da quando vive all’estero il lavoro frenetico gli impedisce di passare molto tempo ai fornelli … All’inizio leggendo ho storto un pò il naso.. si per me viggeva e sottolinio viggeva! la regola del metodo classico ( come le bollincine!) acqua bollente + sugo, spadellare e via di forchetta…. Ma da buona (questo fate un pò voi…dati gli ultmi commenti malassortiti che qualcuno ha gradevolmente lasciato su questo blog insinuando cose diverse…) foodbloger la mia curiosità ha avuto la meglio ed ecco che appena ho avuto l’occasione (in estate tra i miei vari impegni cucinare è un impresa non indifferente) ho messo sul fuoco le padelle e via di gnocchi al pomodoro…. il risultatoooooooooooooo FAVOLOSOOOOOOOOO!!!!!
Grazie Paolo,
per questa meravigliosa ricetta dalla velocità di un battito di ciglia!
Ingredienti per 4 persone
1kg di gnocchi patate freschi tenerotti Maffei
500g di salsa di pomodoro ciliegino
1 cipolla rossa di Tropea
foglie di basilico fresco
sale marino iodato fine
pepe nero macinato tec al
olio evo
1 padella capiente
Tritate finemente la cipolla, lasciatela imbiondire a fuoco dolce con olio evo quanto basta e aggiungete la salsa di pomodoro, insaporite il tutto con sale e pepe e lasciate che presta prenda il bollore. Quando inizia a sobbollire, alzate la fiamma e tuffate dentro gli gnocchi di patate ancora crudi. Spadellate il tutto per alcuni minuti finchè gli gnocchi non risultano cotti e il sugo ben ristretto insaporite con le foglie di basilico fresco e servite in tavola caldi.