In tutte le famiglie c'è un piatto che torna per anni a scadenze quasi fisse e poi................. cambiate le dinamiche famigliari spesso si modificano anche le abitudini alimentari.
Questo è quello che è successo almeno nella mia di famiglia.
Di piatti "abitudinari" la mamma (ottima cuoca) ne aveva tanti e fra questi sicuramente c'erano gli gnocchi alla romana, un primo "semplice" sia perchè di facile esecuzione, sia perchè utilizza ingredienti che tutti hanno sempre in casa, "comodo" perchè può essere preparato anche il giorno prima, "ricicloso" perchè permette di smaltire uova e latte che stanno per scadere, ma anche "piacevole" nella sua delicatezza.
Anch'io negli anni ho spesso preparato questo primo sia per i miei famigliari che per gli ospiti, riscuotendo sempre un sicuro successo, poi li ho ............. dimenticati. Rimasti in due non mi andava di "spignattare" e gli gnocchi alla romana hanno subito un momento di arresto nelle nostre abitudini alimentari.
Da quando poi sono diventata nonna invece, gli gnocchi alla romana li preparo anche per i miei nipotini che li gustano sempre volentieri e io ne sono gratificata e certa che anche se poi non mangiano altro, hanno assunto un piatto nutriente, completo e sano (uova, latte, parmigiano e semolino).
Per prepararli seguo "religiosamente" la ricetta di mia madre, che è super collaudata e di sicuro risultato. Queste gli ingredienti (per due teglie piccole o una grande e una piccola) per chi volesse prepararli a sua volta:
1 litro di latte 200 gr. di semolino di grano duro 2 tuorli sale q.b. una grattata di noce moscata abbondante parmigiano grattugiato 30 gr di burro
Procedimento:
portare ad ebollizione il latte, versare a pioggia il semolino, salare e far cuocere rimestando per una ventina di minuti. Ne risulterà una polentina piuttosto densa, alla quale, una volta spento il fuoco, aggiungeremo il parmigiano grattugiato, la noce moscata, il burro e i tuorli, rimestando energicamente.
Stendere il composto su della carta da forno e, aiutandosi con un altro foglio di carta forno e un mattarello, formare un rettangolo di circa 1 cm di altezza. Lasciar raffreddare e con l'auto di un coppapasta o di un bicchierino, ritagliare del dischetti che andremo a disporre in una teglia imburrata.
(i ritagli possono essere facilmente impastati e stesi di nuovo per ricavarne altri dischetti di semolino per completare le nostra teglie).
Cospargere sulla superficie abbondate parmigiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro. Infornare a forno caldo a 180-200 ° fino a quando risulteranno ben dorati. Servire ben caldi e............. buon appetito a tutti!
Buona Festa delle donne!!!!!
dedicate a voi...... quale preferite? io non so scegliere!