Insomma che questi ciccioli non potevano essere semplicemente sgranocchiati, dovevano avere un destino più nobile, e infatti girando tra i miei infiniti libri di cucina, ho trovato questa ricetta, da preparare solo nei giorni di grande freddo.
Ingredienti: 500 g di patate, 100 g di farina, 1 uovo, sale, pepe, noce moscata, 1 pizzico di lievito in polvere, ciccioli.
Lessare le patate, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate, raccogliendole in una grande ciotola.
Unire la farina, il sale, le spezie, il lievito e l'uovo, impastare fino ad avere una palla omogenea.
Mettere la palla su una spianatoia infarinata e ricavarne un rotolo del diametro di circa 4 cm.
Tagliarlo a fette spesse 2 cm.
Prendere ciascuna fetta, allargarla su una mano, mettere al centro un po' di ciccioli sminuzzati e chiudere bene formando gli gnocchi.
Portare a bollore una pentola d'acqua e cucerli poco a poco, sono cotti quando vengono a galla.
Nel frattempo in una padella antiaderente scaldare altri ciccioli (circa 1 cucchiaio per persona) finché non lasciano andare il grasso.
Condire gli gnocchi con i ciccioli caldi e il loro grasso.
La ricetta originale prevede di accompagnare gli gnocchi con crauti o verze, ma siccome i crauti non mi piacciono e ultimamente le verze e il mio intestino non vanno d'accordo, ho usato della scarola saltata in padella, e il connubio è andato benissimo.