Vi ho già parlato dei miei gnocchi di melanzana… lo scorso anno li ho fatti spesso ed è una di quelle ricette di cui vado davvero fiera
Sono ottimi, fatti interamente di melanzana e farina, profumati con del basilico fresco e insaporiti dal parmigiano, e si adattano perfettamente a condimenti a base di carne, verdure o pesce.
Però il loro sapore è esaltato maggiormente da sughetti dal gusto fresco e non troppo pesante, che non coprano troppo il sapore dello gnocco.
Premetto che per me lo gnocco non deve essere una robina molliccia, ma deve avere una consistenza ben soda e corposa, per cui se cercate la prima versione, questa ricetta non fa per voi.
Ripubblico oggi la ricetta, perchè la scorsa settimana, col mio babychef (che non è un robot da cucina, ma il mio aiutante nano di quasidueanniemezzo) abbiamo giocato un po’ con le dosi e con gli aromi, producendone una nuova versione davvero niente male.
La polpa di melanzane usata in questi gnocchi è decisamente superiore e si nota la differenza soprattutto dal colore degli stessi. E invece del basilico ho utilizzato delle foglioline di mentuccia molto profumate, perchè la piantina di basilico è un po’ rovinata in questi giorni.
Beh, sapete che la versione alla menta mi è piaciuta molto di più?? Credo che sia un po’ difficile da dosare, perchè se ne usi poca non si sente molto, se ne usi troppa disgusta, ma quando si azzeccano le dosi la adoro decisamente!
Per quanto riguarda la proporzione polpa di melanzana/farina, invece, il peso da me indicato va naturalmente preso con riserva. Come per tutti gli gnocchi, la farina va aggiunta finchè l’impasto lo richiede, in base al suo grado di assorbimento dell’umidità e in base alla presenza o meno di acqua di vegetazione nelle melanzane (o patate, o carote o quello che state usando).
Si deve però stare attenti a non eccedere per non avere una pasta troppo dura e anche pesante: l’impasto deve risultare comunque morbido anche se non appiccicoso.
Per condire questi gnocchi, avrei voluto preparare un sughetto di pomodorini e filetti di cernia, ma non avendoli trovati ho ripiegato sui calamari.
La cernia o anche la spigola, credo si sarebbero perfettamente abbinate all’aroma di mentuccia. Non che i calamari non ci stessero bene, anzi, ma secondo me la morte loro era l’altra versione.
In questa ricetta ho utilizzato olio extravergine d’oliva Dante.
Ingredienti per 4-5 porzioni:
- 350 g di farina 00
- 230 g di polpa di melanzane (ottenuta da 3 melanzane grandi)
- 7 cucchiai abbondanti di parmigiano grattuggiato
- 1 uovo
- mentuccia (circa 15-20 foglioline)
- 6 calamari medi
- pomodorini
- olio extravergine d’oliva
- mezza cipolla fresca, uno spicchio d’aglio
- sale
- mezza tazzina di caffè di vino bianco
Ho tagliato a metà le melanzane per il verso lungo, e le ho incise in profondità col coltello per velocizzarne la cottura, quindi le ho messe in forno a 220° finchè la polpa non si è completamente ammorbidita (per circa 1 ora).
Una volta pronte, le ho scavate con l’aiuto di un cucchiaio, le ho strizzate con le mani per far fuoriuscire quanta più acqua possibile, e ho messo la polpa ricavata in un frullatore, insieme al parmigiano, alle foglioline di mentuccia e all’uovo.
Ho amalgamato bene tutto e poi ho versato questo composto sulla spianatoia, al centro di circa 250 g di farina messa a fontana.
Ho quindi impastato tutto con le mani fino a ottenere un composto ben omogeneo, aggiungendo di volta in volta farina(potrebbe anche non servire tutta) finchè non è risultato ben lavorabile e non appiccicoso.
A questo punto, potete iniziare a creare gli gnocchi, arrotolando piccoli pezzi di impasto con i palmi delle mani e poi tagliandone tanti pezzetti più o meno piccoli in base ai vostri gusti (io preferisco degli gnocchetti abbastanza piccoli).
A mano a mano che producete gnocchi, metteteli su un vassoio leggermente infarinato e distanziati tra di loro, perchè altrimenti dopo un po’ dalla lavorazione faranno fuoriuscire parte della loro umidità appiccicandosi gli uni agli altri.
Finita questa operazione potete cuocerli subito, conservarli qualche ora in frigo, sempre facendo attenzione che non si sovrappongano, oppure metterli in congelatore, come ho fatto io.
Quando deciderete di mangiarli, non serve farli scongelare prima, ma potrete lessarli direttamente ghiacciati, sempre per evitare che si incollino tra loro.
Quindi fate bollire abbondante acqua, salatela e poi immergetevi gli gnocchi. Dal momento che saliranno a galla, ci vorranno circa 4-5 minuti per essere completamente cotti.
Per il condimento, invece, ho tritato la cipolla e l’ho messa insieme allo spicchio d’aglio nell’olio extravergine d’oliva. Quando hanno iniziato ad emanare il loro profumo, ho aggiunto i pomodorini tagliati a metà e lasciato che si cuocessero per qualche minuto.
Nel frattempo ho tagliato ad anelli i calamari già puliti e lavati, quindi li ho uniti al sughetto, ho aggiunto il vino bianco e lasciato cuocere giusto il tempo che cambiassero colore, diventando bianchi.
Non ho fatto asciugare il liquido di cottura, ma ho scolato gli gnocchi circa 3 minuti prima e li ho messi direttamente in padella per completare la loro cottura e far assorbire loro il condimento.
Il condimento rimasto diventa molto cremoso per effetto dell’amido contenuto nella pasta ed è delizioso