Una ricetta che ho sempre voluto rifare, ma avevo problemi nel creare la parte centrale: il patè di speck.
Con un frullatore ed un robot ci provai tempo fa, ma non sono mai riuscita a creare quella cremosità che volevo io. Un patè senza pezzettini, nessun pezzettino.
Ora, grazie al Bimby, ho potuto cimentarmi in questa ricettina che trovo adorabile.
Li mangiai questa estate in vacanza, li faceva il panificio sotto il monolocale che avevamo preso in affitto.
Una bontà unica.
La panettiera ci consigliò di mangiarli con del burro fuso e tanto buon papavero da sentirlo scriccchiolare sotto ai denti. (ed in effetti aveva ragione, il papavero con la patata da gnocco ci sta divinamente bene!!! Ma proprio tanto tanto tanto!)
Ma ecco a voi gli ingredienti:
per lo gnocco di patate:
- 800 gr di patate da fare gnocchi, quindi vecchie e poco acquose
- farina, quanto basta per avere un bell'impasto da gnocco.
per il patè (cliccate sul nome per visualizzare la ricetta):
- 250 gr di speck
- 2 cucchiai abbondante di philadelphia
- olio di oliva, quanto basta.
(ci andrebbe il burro, ma volevo tenermi più "leggera")
per la guarnizione finale:
- burro fuso
- semi di papavero
Per il patè andate qui.
Per l'impasto degli gnocchi:
lessiamo le patate, io uso sempre la pentola a pressione.
Sbuccio e taglio a pezzettoni la patata e la metto nel cestello della pentola a pressione. 2 bicchieri di acqua, chiudo e dal fischio attendo 14 minuti.
L'ideale sarebbe poi impastare il tutto su di un tagliere di legno (NO bambù) affinchè la patata si asciughi di più e noi potremmo aggiungere meno farina.
Purtroppo il mio tagliere è dato per disperso e quindi ho dovuto farlo sulla spianatoia in silicone. E posso garantire non essere il massimo. Meglio sul bancone in okite!!
Ora prendiamo una sacca da pasticcere e la riempiamo col patè di speck, tagliamo la punta finale ed iniziamo a preparare l'involucro dello gnocco.
Prendiamo un quarto dell'impasto ben formato e sodo, infariniamo per benino il bancone e stendiamo col mattarello il tutto.
Ora possiamo fare in due maniere: o facciamo una bella striscia unica con la sacca, chiudiamo il tutto e poi tagliamo a listarelle, oppure, affinché anche l'occhio voglia la sua parte, fare tanti mucchiettini, come per i ravioli, chiudere il tutto e tagliare..
gnocchi aperti col ripieno in vista
gnocchi chiusi
Mettere poi gli gnocchi su di un piatto con tanta semola.
Appena finito tutto l'impasto mettiamo a bollire dell'acqua salata con l'aggiunta di un goccino di olio e tuffiamo un po' di gnocchi alla volta. Quando verranno a galla saranno pronti.
qui potete notare sia la striscia unica che gli gnocchi singoli
Scolarli bene, impiattarli e versarci sopra il burro fuso ed una bella manciata di semi di papavero.
Si possono gustare anche con una buona dose di parmigiano reggiano grattugiato al momento.
Buon appetito.