Avere la pm, è una gran bella cosa ma è un po’ come avere un piccolo animaletto, bisogna curarla, e quando si ha il tempo lo si fa con amore ma quando il tempo manca diventa un peso, non più una gioia un divertimento :( bene io sono fortunata perché la mia pm (una delle due perché per un certo periodo ne ho avute due contemporaneamente e una l’ho infilata a riposare in freezer) è molto vivace me la diedero Paoletta e Adriano al corso di panificazione resiste bene anche più di quattro giorni ma comunque mi ritrovo a rinfrescarla tanto per tenerla viva senza panificare e di conseguenza con tanta ma tanta pm che mi spiace buttare e stivo in vasi in frigorifero in attesa di fare i miei cracker che tanto amano in casa, ma stavolta ispirata da lei ho provato a fare il/lo (non so ancora come si dica, io dico il) gnocco fritto.
Vi dirò che il risultato è stato più che soddisfacente (se poi mi fossi anche ricordata di mettere il sale nell’impasto lo sarebbe stato ancora di più!)
Tery, che è bravissima con la pm nella sua ricetta usava però la pm avanzata ma da un rinfresco recente, la mia invece era proprio quella che stazionava nei vasi da tanto, ma taaaaaanto tempo.
Ingredienti
Pasta madre avanzata dai rinfreschi e messa in vasi di vetro a chiusura ermetica 500 g
acqua metà del peso della pasta madre 250 g
farina 0 o manitoba 500 g
sale fino due cucchiaini rasi
un cucchiaino di malto d’orzo o di miele
Procedimento
Io ho fatto tutto nel Bimby mettendo prima la pm con l’acqua e il malto e ho fatto sciogliere bene il tutto (la pm quando è un po’ vecchiotta diventa anche un pochettino gnucchetta/dura), il tutto a velocità 3 per un paio di minuti.
Ho aggiunto la farina e il sale (cioè, io no, ma voi mettetelo) e ho azionato a vel Spiga per 3 minuti, ho messo il tutto in una ciotola, coperto con uno strofinaccio inumidito e ho lasciato riposare per un paio d’ore (non è cresciuto tanto l’impasto, ma l’importante è che sia ben riposato)
Passato il tempo di riposo ho steso la pasta con il mattarello in una sfoglia abbastanza sottile, ritagliato dei rettangolini che poi ho fritto in olio profondo e ben caldo(ricordiamoci che più olio mettiamo e più il fritto rimarrà asciutto non il contrario!) fino a doratura.
Ovviamente si può fare tutto a mano, ci vorrà soltanto un pochino di olio di gomito in più! :o)
Due fette di buon prosciutto crudo e una bella birra fresca e avrete preparato un vero piatto da gourmet!