Il Mascara a gogo di Diego dalla Palma è sicuramente uno di quelli.
Ce l'ho da molto tempo ormai (e infatti purtroppo lo troverete nei finiti del mese...) e quando inziai ad usarlo, non mi convinceva granchè. Però il suo scovolino cicciotto mi faceva simpatia e non ho voluto dare un giudizio affrettato. L'ho tenuto a portata di mano sulla mia toeletta, usandolo sporadicamente.Man a mano, ha saputo conquistarmi: un giorno notavo il suo bel colore nero, la volta successiva la facilità d'applicazione e l'effetto naturale ma visibile. E ho poi scoperto che proprio lo scovolino che mi faceva simpatia è uno dei suoi punti di forza: la sua speciale composizione rigida ma con fibra ondulata e la distanza tra le fibre stesse è pensata per raccogliere più prodotto.
Ho capito quindi che il fatto che io facessi una sola passata e mi sentissi già posto era legato proprio a questo suo aspetto. E mi sono resa conto che sceglierlo quando di solito ero di fretta ma volevo comunque un bell'effetto visibile, voleva dire che inconsapevolmente me n'ero già resa conto. Come tutti i prodotti di Diego dalla Palma, stiamo parlando di un cosmetico di fascia alta, con un packaging elegante e ricercato: sì, è nero e semplice. Ma ci sono plastiche cheap e scadenti e no. Vi assicuro che questo, lineare e pulito nelle sue linee, non lo è.
Se avessi giudicato frettolosamente questo Mascara, mi sarei persa un bel prodotto. E adesso ho il desiderio di fare conoscenza con il Trasformista: l'idea di poter ritoccare anche questa parte del mio make up durante la giornata mi affascina tremendamente.
Lo ricomprerei: no immediatamente, ma solo per provare il TrasformistaLo consiglierei: sìLo regalerei: sì