Mercoledì 31 Luglio 2013 10:19 Scritto da Orsola
Giocava con la rugiada e la brina. Un giorno la bellissima, fata, si allontanò dal suo territorio, e si trovò disorientata, in un territorio isolato, assolato.
Lì c'era un albero di frutta, i frutti erano invitanti rossi scuri sfiorati dal sole.
Le venne sete ne assagiò uno.
Era dolcissimo, ne avrebbe mangiati altri.
Dopo poco tempo, si senti stanca si sedette sotto l'albero e si addormentò.
Dopo tre giorni si risvegliò, aveva le gambe rigide, doloranti, non riusciva a camminare; se non a piccoli, passi anche mani le dolevano!!
Cosa stava accadendo?
Si recò da Madrina "Quell'albero è l'albero dei frutti proibiti è l'albero della vecchiaia", raccontò.
"Noi siamo immortali; purtroppo ti indebolirai abbi cura di te".
Le diede della papaia: con il trascorrere dei giorni la voce, mutò i capelli imbiancarono divenne nostalgica, non uscì più di casa.
Un giorno una fata dell'aria, volle aiutarla, bussò alla sua porta e a passeggiarono insieme.
Primavera si rallegrò.
Ora la fata vive serenamente accudita e amata, e così sarà fino all'eternità.